12 ottobre 2025
Aggiornato 15:30

Diritto di sciopero, CISL: sì ad una legge di sostegno alla trattativa

E' quanto sottolineato Raffaele Bonanni oggi nel corso del convegno «Le nuove regole del diritto di sciopero. Prima valutazione del disegno legge delega»

ROMA - «Le parti sociali potranno contribuire alla fissazione delle nuove regole sugli scioperi, esercitando fino in fondo il loro ruolo senza sottrarsi al lungo iter legislativo». E' quanto sottolineato dal Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni oggi nel corso del convegno «Le nuove regole del diritto di sciopero. Prima valutazione del disegno legge delega».

«Per noi - ha aggiunto - il mix tra voto e iscritti rimane il criterio più giusto ed equilibrato per regolare la rappresentanza. E questo era già previsto nella piattaforma unitaria presentata lo scorso anno in preparazione del confronto sulla riforma del modello contrattuale» ha precisato Bonanni ricordando come quella piattaforma includesse un'intesa in tema di rappresentanza, democrazia sindacale e anche un riferimento alla necessità di nuove regole per l'esercizio del diritto di sciopero in alcuni settori particolarmente delicati come i trasporti. «Questioni largamente presentate unitariamente - ha ribadito Bonanni. Noi siamo rimasti fermi a quell'impostazione. Cosa farà la Cgil lo sapremo nei prossimi giorni» ha detto facendo riferimento all'incontro previsto per la prossima settimana con i segretari generali di Cgil e Uil Guglielmo Epifani e Luigi Angeletti per affrontare il tema della rappresentanza sindacale e cercare di mettere a fuoco una posizione unitaria sulla nuova legge sullo sciopero.

Bonanni ha poi confermato il suo giudizio positivo al disegno di legge che conferisce al governo la delega per le nuove regole sul diritto di sciopero nei trasporti. «Credo che la base del disegno di legge delega sia sufficientemente in grado di delineare la riforma e suscitare iniziative per regolare in via pattizia l'esercizio di un diritto fondamentale dei lavoratori, tutelando anche il diritto alla libera circolazione dei cittadini. E' importante - ha aggiunto - che oltre alle necessarie correzioni al progetto di governo, la questione delle regole per il diritto di sciopero sia rinviata alle parti sociali limitando l'intervento legislativo ad una funzione di sostegno. E' questa - ha precisato - la posizione auspicata dalla Cisl». In merito allo sciopero virtuale Bonanni propone una retribuzione raddoppiata da devolvere sempre in beneficenza, con l'obiettivo di creare ancora più problemi alle aziende. Infine in vista della creazione della nuova Commissione di garanzia, chiede che ne facciano parte giuristi e magistrati, ma non politici.