8 maggio 2024
Aggiornato 05:00

Credito, Tremonti: bond forte effetto leva per imprese

A fronte di 10 miliardi di Tremonti bond il finanziamento possibile alle imprese avrà un volume pari a 150 miliardi di euro

MILANO - Con l'emissione di 10 miliardi di Tremonti bond le banche potrebbero arrivare a fornire finanziamenti alle imprese per 150 miliardi. E questo con un costo per le stesse imprese che è dell'1,2%. Parola del ministro del Tesoro, Giulio Tremonti, che questa mattina pubblica una lettera su Libero per spiegare questi strumenti finanziari messi a disposizione dal governo per le banche per evitare la stretta creditizia alle imprese.

Questi strumenti «avranno un forte effetto leva» per le banche, scrive Tremonti. Il ministro spiega che essi «non sono affatto bond, e cioè titoli di debito, ma forme di un complesso rapporto tra Tesoro e banche il cui effetto è quello di aumentare il patrimonio delle banche». Una volta sottoscritti i bond da parte del Tesoro, «la base patrimoniale delle banche avrà - spiega il ministro - una leva che si sviluppa in un rapporto di uno a 15». Che tradotto significa che a fronte di 10 miliardi di Tremonti bond «il finanziamento possibile alle imprese avrà un volume pari a 150 miliardi di euro (pari a circa 10 punti del Pil)».

Ragionando di costi per l'impresa, Tremonti dice che l'incidenza non sarebbe pari al 7,5% più la ricarica della banca. Ma all'opposto il 7,5% dovrebbe essere comunque diviso per 15». Ne deriva un costo dell'1,2%. Inoltre, ricorda il numero uno di via XX settembre, il finanziamento delle banche alle piccole e medie imprese «sarà controllato nelle prefetture da appositi pubblici e trasparenti osservatori». La prossima settimana infatti «ci sarà la convocazione da parte di Maroni di tutti i prefetti».