A Treviso uno dei massimi esperti nazionali di quote latte

In piena attualità del tema quote latte arriva a Treviso uno dei massimi esperti nazionali dell’argomento. Si tratta del Dott. Giorgio Apostoli, responsabile nazionale del comparto lattiero caseario di Coldiretti. Lo hanno voluto a Treviso il presidente ed il direttore della Federazione trevigiana di Coldiretti, rispettivamente Fulvio Brunetta e Enzo Bottos che si sono prenotati l’esperto proprio quando l’argomento è tra i più caldi del primario italiano.

Così venerdì prossimo, 6 marzo 2009, alle ore 10,30, presso la sede di Coldiretti di Treviso, il dott. Apostoli incontrerà i dirigenti trevigiani che guidano la Consulta latte di Coldiretti di Treviso, tutti i Capi Zona dell’organizzazione trevigiana ed i responsabili del settore economico per illustrare il decreto quote latte e lo stato dell’arte degli emendamenti proposti e accolti dalla Commissione agricoltura del Senato.

«Siamo per l’informazione corretta e precisa – spiegano in coro il Presidente Fulvio Brunetta e il direttore Enzo Bottos – Si tratta del destino di molte imprese agricole e quindi bisogna dichiarare guerra al sentito dire o alle notizie da bar. Il decreto va studiato, compreso e come abbiamo fatto magari migliorato senza dar vita a strumentalizzazioni che di certo non aiutano né il dialogo, né a risolvere i problemi degli allevatori».

Coldiretti in queste ore è impegnata nelle sedi istituzionali per arrivare ad una soluzione definitiva della vicenda delle quote latte. Ciò con una precisa volontà della stessa Coldiretti trevigiana: «Vogliamo che siano tutelati quegli allevatori che fin da subito hanno scelto la via della legalità e del rispetto, se giuste o non giuste è un’altra questione, delle regole esistenti – aggiunge il Presidente di Coldiretti di Treviso, Fulvio Brunetta – Pochi giorni fa il Presidente Nazionale, Sergio Marini ci ha incontrati a Verona assicurandoci che Coldiretti è disposta a tutto, anche ad andare sino in fondo per far rispettare questi concetti di legalità e osservanza delle regole».

Tra le richieste contenute negli emendamenti di Coldiretti c’è quella di dare delle posizioni prioritarie, nella ripartizione delle nuove quote, agli affittuari; ci sono anche le istanze di eliminare il 5 % quale soglia per l’assegnazione e l’estensione tra i beneficiari anche delle aziende ubicate in zone di montagna e la previsione di ulteriori norme a garanzia del pagamento della prima rata. «Il contributo che ci porterà il dott. Apostoli sarà sicuramente di enorme valore per il nostro impegno organizzativo – sottolinea il direttore Enzo Bottos – Per noi l’unica cosa importante è risolvere il problema e salvare la vita delle nostre stalle. Allo stesso modo ci batteremo affinché ci sia una reale lotta al cosiddetto commercio di latte in nero e a tutte le forme di concorrenza sleale».