28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Rapporto Osservasalute 2008

Salute: cresce longevità per donne (83,8) e uomini (78,4)

E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’allarme del Rapporto Osservasalute 2008 per il peggioramento delle abitudini alimentari e il sovrappeso

Pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani di conquistare fino ad ora il record della longevità con una vita media di 78,4 anni per gli uomini e di 83,8 anni per le donne, nettamente superiore alla media europea. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’allarme del Rapporto Osservasalute 2008 per il peggioramento delle abitudini alimentari e il sovrappeso.

Il crollo del 20 per cento nei consumi familiari di frutta e verdura avvenuto negli ultimi cinque anni, con una tendenza all'abbandono dei principi della dieta mediterranea soprattutto nelle giovani generazioni, stanno mettendo a rischio - sostiene la Coldiretti - la «forma» e la salute degli italiani.

Lo dimostra il fatto che quasi un terzo degli italiani (35 per cento) è obeso o in soprappeso e che - continua la Coldiretti - i ragazzi di questa generazione per la prima volta nella storia possano essere i primi ad avere una vita piu' breve dei propri genitori. Il sovrappeso e l'obesità - precisa la Coldiretti - non riguardano solo il fattore estetico, ma incidono notevolmente anche sulla salute perché sono un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro.

Secondo recenti studi pubblicati sul British Medical Journal dell'Università di Firenze, la dieta mediterranea - continua la Coldiretti - riduce del 13 per cento l'incidenza del Parkinson e dell'Alzheimer, del 9 per cento quella per problemi cardiovascolari e del 6 per cento quella del cancro. Occorre pertanto - conclude la Coldiretti - intervenire nelle case e nelle scuole con una maggiore attenzione ai menù, anche nelle mense dove deve essere garantita la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale che troppo spesso mancano dalle tavole.