14 gennaio 2025
Aggiornato 21:00
La recessione economica si sta facendo sentire anche nel settore della ristorazione

FIPE: migliaia di esercenti a rischio

La perdita di due punti percentuali di Pil nazionale prevista per il 2009 sarà un colpo di mannaia per il turismo in genere e per quello legato alla ristorazione

La recessione economica si sta facendo sentire anche nel settore della ristorazione. La perdita di due punti percentuali di Pil nazionale prevista per il 2009 sarà un colpo di mannaia per il turismo in genere e per quello legato alla ristorazione. Il prodotto interno lordo dell’intero settore rischia infatti di ridursi di 3,7 miliardi di euro.

Se questo scenario non dovesse mutare, nel 2009 potrebbero chiudere 20mila pubblici esercizi con un riflesso pesante sui posti di lavoro, con il rischio di circa 100mila nuovi disoccupati.
«Abbiamo dichiarato lo stato di crisi del settore – ha commentato Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe in occasione della giornata inaugurale della Borsa Internazionale del Turismo – ed è necessario che si intervenga più decisamente sugli strumenti di politica economica. Da parte nostra stiamo facendo tutto il possibile per venire incontro alla clientela e incentivare i consumi, ma questo da solo non basta».

Per quest’anno l’Italia rischia di vedere tanti turisti rinunciare alle vacanze con un calo di presenze pari al 3,8%. Dai primi segnali risulta che a disertare l’Italia saranno soprattutto tedeschi, inglesi, americani e russi.