24 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Vertenze lavoro

«Ripresa in sede regionale la trattativa sulla Sirma»

Donazzan e Sartor: «E’ reale lo spiraglio per trovare una soluzione»

VENEZIA - E’ ripresa questo pomeriggio a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, a Venezia, la trattativa tra i liquidatori della Sirma e la cooperativa degli ex lavoratori dell’azienda. Al tavolo hanno presenziato l’assessore al Lavoro, Elena Donazzan, il collega all’Economia, Vendemiano Sartor, il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, i delegati di Confindustria Veneto, i rappresentanti dei Sindacati, l’assessore alle Attività produttive della Provincia di Venezia, Giuseppe Scaboro, e Luigi Pizzi, viceprefetto vicario di Venezia.

«In tempi brevissimi - hanno riferito al termine dell’incontro gli assessori Sartor e Donazzan - la rappresentanza dei lavoratori, riuniti in cooperativa e assistiti da Legacooperative e Confcooperative, si incontrerà con i liquidatori per verificare la situazione attuale degli impianti e per aggiornare di conseguenza la precedente offerta.» Si è registrata sempre oggi la disponibilità del liquidatore di rivedere la posizione pregressa e di concertare con le parti una ulteriore proposta. Nel frattempo c’è già piena disponibilità da parte delle rappresentanze sindacali per individuare un percorso fruttuoso di dialogo.

«Ci siamo resi disponibili - commentano i due assessori regionali - a intervenire con tutti i mezzi utili per la salvaguardia delle posizioni dei lavoratori e per l’eventuale ricollocazione di coloro che non potessero far parte del processo di ristrutturazione. Si conferma, insomma, la disponibilità della Regione del Veneto a sostenere l’avvio dell’attività della cooperativa degli ex lavoratori Sirma, usando gli strumenti previsti dalla legge regionale sulle imprese cooperative. La volontà è quella di avvicinare quanto più possibile le posizioni dei liquidatori, della proprietà e della cooperativa. Rispetto ai giorni passati, c’è finalmente uno spiraglio per trovare una soluzione che garantisca la continuità dell’azienda.» Le istituzioni saranno presto ricontattate per un ulteriore incontro che si auspica definitivo.