3 ottobre 2025
Aggiornato 04:30
Crisi agricoltura: bene disegno legge per misure urgenti

Fedagri: occorrono provvedimenti strutturali

Bruni: “Necessario sostenere aggregazione, export e investimenti per processi di ammodernamento”

Roma - «La presentazione da parte del Presidente della Commissione Agricoltura del Senato Scarpa Bonazza di un disegno di legge per l’adozione di misure urgenti per il settore agricolo merita il nostro più convinto plauso». Lo ha dichiarato Paolo Bruni, Presidente di Fedagri-Confcooperative, che sottolinea tutta l’urgenza di misure a sostegno del settore, dal momento che – spiega – «l’Italia finora non ha predisposto ancora misure anticrisi a favore dell’agricoltura e dell’agroalimentare».

Fondo di solidarietà nazionale - «In questo senso – prosegue Bruni riferendosi ai contenuti del Decreto – prevedere fondi adeguati per il Fondo di solidarietà nazionale, prorogare le agevolazioni previdenziali per le aree svantaggiate e montane e risolvere alla radice il contenzioso tra l’INPS e le imprese agricole rappresentano una vera e propria boccata di ossigeno, indispensabile per ridurre gli effetti della grave crisi economica e finanziaria».

Sostenere l'aggregazione delle imprese - «Tuttavia» – aggiunge Bruni – «si tratta solo di un primo passo. È ora urgente mettere mano a provvedimenti più strutturali in grado di sostenere l’aggregazione delle imprese con particolare riguardo alle cooperative, favorire l’export del made in Italy, promuovere piani di investimenti per ammodernare i processi di valorizzazione dei prodotti sul mercato».

«Fedagri auspica», conclude Bruni «che sia pienamente applicato in Italia il quadro di riferimento UE per fronteggiare la crisi di sistema e che si adottino misure nazionali finalizzate a obiettivi precisi.
La cooperazione è pronta a fare la propria parte, ma la politica deve dimostrare responsabilità e volontà di voltare pagina».