28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Crolla la produzione industriale nel 2008

«Puntare su mercato e occupazione per tutelare la competitività»

Lo sostiene in una nota il Segretario confederale della Cisl Gianni Baratta

«I dati Istat relativi al crollo della produzione industriale del 2008 nella loro drammaticità (-4,3% su base annua, -12% dicembre '08, -48% settore auto dicembre) testimoniamo ancora una volta una crisi strutturale grave, che come diciamo da alcuni mesi va affrontata sia dal lato della domanda - come dimostrano i recenti sostegni al settore auto- sia in senso più generale , per fare in modo che il nostro sistema industria non perda mercato e occupazione».

Lo sostiene in una nota il Segretario confederale della Cisl Gianni Baratta.
«E' proprio su questi due elementi: mercato e occupazione - sottolinea Baratta - che dobbiamo puntare se vogliamo che una volta passata la bufera la nostra competitività non venga fatalmente intaccata».

«Per raggiungere questo risultato - dice il Segretario confederale- bisogna sostenere lo sforzo delle imprese sia sotto il profilo finanziario, sia rispetto agli investimenti in ricerca e sviluppo, che rappresentano gli elementi fondamentali per superare una crisi globale. Dall'altro - conclude il sindacalista - occorre sostenere l'occupazione e quindi il patrimonio di conoscenze umane, facendo in modo che nei casi di inevitabile fuoriuscita dal mondo del lavoro, questi lavoratori siano sostenuti con un reddito alternativo e con garanzie di rientro, utilizzando appunto i periodi di sospensione per potenziare il loro patrimonio formativo».