18 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Decreto quote latte

Al via gli incontri con gli allevatori promossi da Coldiretti Cremona

Mercoledì a Cremona, giovedì a Crema e Soresina. L’obiettivo è analizzare il testo e presentare tutte le modifiche necessarie a tutelare i produttori corretti

«Caro allevatore, il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri riguardante le modalità di distribuzione delle quote ottenute a livello nazionale lo scorso novembre con l’accordo sull’heath check presenta alcuni aspetti che dovranno essere modificati in sede parlamentare per la conversione del decreto stesso in legge. Per analizzare insieme il contenuto del decreto al fine di evidenziare gli aspetti che necessitano di una modifica per tutelare gli imprenditori che come Te hanno rispettato la normativa, nonché per fare una breve analisi di mercato per capire le dinamiche e prevedere quello che potrebbe essere un prezzo alla stalla nei prossimi mesi, Coldiretti Cremona ha posto in calendario tre incontri pubblici, a Cremona, Crema e Soresina».

E’ questo, in sintesi, il contenuto della lettera che Coldiretti Cremona, a firma del Presidente Roberto De Angeli, nei giorni scorsi ha indirizzato ai Soci, allevatori di bovini da latte del territorio. Con la pubblicazione del Decreto legge sulle quote latte – pubblicazione avvenuta, dopo la firma del Presidente della Repubblica, sulla Gazzetta Ufficiale di giovedì 5 febbraio 2009 – per Coldiretti entra quindi nel vivo la fase di analisi e valutazione del testo, di evidenziazione delle anomalie in esso contenute «con l’obiettivo di elaborare le proposte di correzione ritenute imprescindibili e irrinunciabili», scrive l’Organizzazione, «da sostenere in sede di conversione parlamentare del decreto».

Mentre, dunque, per la prima Organizzazione agricola del Paese si sono già aperte le consultazione a livello regionale (è fissato per oggi pomeriggio il vertice tra i rappresentanti di tutte le Federazioni Coldiretti e delle principali cooperative lombarde, a Milano, presso la sede di Coldiretti Lombardia) e nazionale (domattina, a Roma, il Presidente Confederale Sergio Marini incontrerà i principali rappresentanti di Coldiretti Lombardia, insieme ai dirigenti territoriali delle altre regioni maggiormente vocate alla produzione di latte, per far sintesi delle proposte emerse a livello regionale, confrontandosi sulle stesse, al fine di predisporre tutte le richieste di modifiche ritenute necessarie da sottoporre al Ministro e a tutte le forze politiche, perché tali correzioni siano sostenute ed attuate in sede di conversione parlamentare), in provincia si prepara una serie di momenti di informazione e confronto con gli imprenditori agricoli.

Stilando il calendario degli appuntamenti cremonesi, si è voluto essere presenti in tutte le Zone fortemente vocate all’allevamento di vacche da latte. Si partirà mercoledì 11 febbraio alle ore 10 a Cremona (presso la sala del Seminario Vescovile, in via Milano n. 5), per proseguire giovedì 12 febbraio, nella mattinata a Crema (alle ore 10, presso l’Ufficio Zona in via del Macello) e in serata a Soresina (alle ore 20.30 presso la sala Perona sita nel centro parrocchiale adiacente alla Chiesa di San Siro).

«Già nell’incontro fissato per oggi pomeriggio a Milano, cui naturalmente Coldiretti Cremona prenderà parte, porteremo le istanze degli allevatori del territorio, avanzando proposte di correzione del decreto che vanno nella direzione di tutelare e premiare i produttori che in questi anni si sono mossi nel pieno rispetto della legge 119, e che dunque hanno pieno diritto di essere considerati, e privilegiati, nell’ambito dell’applicazione del riparto delle quote – evidenzia Roberto De Angeli, Presidente di Coldiretti Cremona –. Partendo da questo fondamentale obiettivo, con la finalità da un lato di condividere le proposte di modifica del decreto e dall’altro di valutare l’eventuale piano di mobilitazione da porre in campo a supporto delle stesse, aspettiamo tutti gli allevatori di Coldiretti, mercoledì e giovedì, agli incontri fissati sul territorio».

«Come ho già avuto modo di dire nei giorni scorsi, la tutela dei produttori onesti è per noi elemento irrinunciabile. Coldiretti Cremona è pronta, con le consorelle, ad attivare ogni forma di mobilitazione necessaria per far sì che si rispetti il principio della legalità, posizione certamente non nuova, per la nostra Organizzazione, che già nel novembre 2007 è stata protagonista di una grande manifestazione a Brescia, portando in piazza oltre 30.000 produttori uniti nella richiesta, ribadita con estrema forza, di rispetto della legalità nella vicenda quote latte» conclude De Angeli, che domani sarà tra i componenti della delegazione lombarda attesa dal Presidente Confederale Marini.