19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Politiche di internazionalizzazione

Internazionalizzazione delle PMI marchigiane in Russia

Protocollo di intesa tra regione e Banca Popolare di Ancona

Il presidente delle Marche, Gian Mario Spacca e il direttore della Banca Popolare di Ancona, Luciano Goffi, hanno siglato oggi - in via Gentile da Fabriano - il protocollo d’intesa tra la Regione e l’istituto di credito per l’avvio di uffici operativi a Mosca e nelle Marche finalizzati all’internazionalizzazione delle piccole imprese marchigiane. A seguire l’incontro con la stampa.

«Voglio ringraziare la disponibilità della Banca popolare di Ancona – ha detto Spacca – e sottolineare come il processo d’internazionalizzazione non appartiene solo alle imprese o alle istituzioni, ma è patrimonio di tutta la comunità regionale. L’apertura estera porta infatti beneficio a tutto il territorio in termini di aumento di reddito e incremento di competitività. La realtà che osserviamo ci dice infatti che le imprese che non si sono confrontate con i mercati esteri, attraversano maggiori difficoltà di quelle che, misurandosi con competitori stranieri, hanno migliorato le proprie performance. Assieme alla Banca popolare di Ancona la Regione Marche dà vita a un ufficio localizzato presso la struttura regionale e a un desk presente a Mosca, nei pressi della centralissima Piazza Rossa. Un’iniziativa che attua l’accordo recentemente firmato dalla Regione con il presidente della Camera di Commercio della Federazione russa, Primakov. Il desk offrirà servizi finanziari e di consulenza, terzo stadio delle strategie d’internazionalizzazione che realizziamo, dopo la partecipazione a fiere estere – primo stadio – e l’organizzazione di eventi istituzionali esteri, in grado di aprire opportunità alle imprese marchigiane – secondo stadio. La presenza di un istituto di credito locale è importante, soprattutto in Italia dove, a differenza di altri paesi, il sistema bancario non offre in genere assistenza estera alle imprese».

L’accordo ha, dunque, l’obiettivo di promuovere l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e del sistema marchigiano sul territorio russo, un mercato al quale la Regione riserva grande attenzione.
«Il protocollo siglato dalla Regione con la Camera di commercio della Federazione russa è molto importante – ha detto Goffi - perché dà l’opportunità alle piccole imprese di cogliere gli stessi benefici che le grandi ottengono dall’internazionalizzazione. Per questo fa bene la Regione Marche ad aprire queste finestre sul mondo. Quello russo è uno dei mercati più importanti per le nostre produzioni, a cominciare dal calzaturiero. Buone prospettive ci sono anche per altri settori, come nel caso delle macchine agricole. Anche quello russo è diventato un mercato esigente, in termini di riduzioni di prezzi e dilazioni di pagamento richieste, per questo diamo vita a questo progetto».
Il presidente Spacca ha infine ricordato come l’accordo firmato oggi, si inserisce tra le attività di promozione estera attuate da Sviluppo Marche - Svim e dal sistema dei centri servizi. In particolare grazie a questi le Marche sono già presenti in Sud America, in India e in Russia.