28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Edilizia scolastica

Sicurezza scuole al via

Cersosimo soddisfatto per l’accoglimento della proposta sul ruolo delle Regioni

CATANZARO - Anche in Calabria parte la verifica sulla sicurezza degli edifici scolastici ed a guidarla sarà la Regione. L’intesa è stata sancita oggi alla Conferenza unificata Stato-Regioni e Autonomie locali, alla quale ha partecipato Domenico Cersosimo. Il vicepresidente della Giunta aveva caldeggiato l’avvenuta modifica del testo originario del Governo, per dare un ruolo di direzione alle Regioni nella procedura per la valutazione delle condizioni di vulnerabilità degli elementi non strutturali e degli impianti delle scuole. Da quest’azione di monitoraggio dovranno poi scaturire gli interventi di messa in sicurezza là dove ve ne sarà bisogno, stabilendo le priorità per utilizzare le risorse a disposizione.

Le Regioni hanno l’obbligo di costituire, entro dieci giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’intesa sottoscritta oggi, appositi gruppi di lavoro, composti da rappresentanti dei provveditorati interregionali alle Opere pubbliche, dell’Ufficio scolastico regionale, di Anci, Upi e Uncem, con il compito di organizzare, nei successivi 15 giorni, le squadre tecniche incaricate dei sopralluoghi in tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Il censimento, che dovrà segnalare i pericoli non strutturali (ad esempio l’eliminazione di controsoffitti pesanti, impianti inadeguati, infissi non ancorati correttamente ecc…), si concluderà entro 40 giorni e le informazioni saranno incrociate anche con l’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica.
«Il nostro contributo alla proposta governativa è molto rilevante - ha dichiarato Cersosimo - in quanto adesso è la Regione che prende in mano la gestione del lavoro di valutazione degli edifici scolastici. L’obiettivo è importantissimo, creare le condizioni di piena sicurezza per i bambini, i ragazzi e gli insegnanti che frequentano la scuola. Coordinare tutto questo lavoro tra organismi statali ed enti locali sarà impegnativo, vista anche la rapidità con la quale dovremo produrre le relazioni tecniche di tutti gli edifici scolastici, ma con la partecipazione e l’assunzione delle diverse responsabilità tutti saremo più efficienti».

«Comunque - ha concluso Cersosimo - là dove troveremo difficoltà insormontabili nel coordinare il lavoro delle squadre tecniche, senza riuscire a concludere i sopralluoghi e le relazioni nei tempi previsti, segnaleremo la situazione alla prefettura che, come prevede l’intesa Stato-Regioni-Autonomie locali, interverrà prontamente per la prosecuzione dell’attività».