19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
La fiducia dei consumatori recupera a gennaio

Isae: recupera a gennaio la fiducia dei consumatori italiani

Recuperano soprattutto i giudizi sul mercato dei beni durevoli e le valutazioni sulla situazione economica del paese

La fiducia dei consumatori recupera a gennaio, con un miglioramento delle opinioni sul quadro economico generale e su quello personale. Recuperano soprattutto i giudizi sul mercato dei beni durevoli e le valutazioni sulla situazione economica del paese. E dunque «in questa fase, è possibile che le opinioni dei consumatori siano influenzate positivamente dalle minori tensioni che emergono dal lato dei prezzi: continuano infatti a ridimensionarsi sia i giudizi sugli aumenti registrati negli ultimi 12 mesi sia le previsioni a breve termine, con i saldi delle variabili che si trovano oggi su livelli nettamente inferiori rispetto ai massimi toccati nel primo semestre del 2008».

I dati sono rilevati oggi dall'Isae (Istituto di studi e analisi economica) nell'Inchiesta mensile presso i consumatori.

Secondo l'inchiesta Isae, «la fiducia dei consumatori italiani segna a gennaio un recupero dopo quattro mesi di flessione, tornando sui valori di inizio autunno e attestandosi a 102,6 da 99,6. Il maggior ottimismo riguarda soprattutto le opinioni sul quadro economico generale, che dopo quattro mesi di flessione salgono da 68,5 a 74,9 recuperando completamente la perdita di fiducia degli ultimi due mesi; le valutazioni in questo campo rimangono comunque su valori storicamente depressi ed inferiori a quelli medi di lungo periodo.

L'indicatore relativo alla propria situazione personale migliora anch'esso e passa da 114,7 a 116,9 miglior risultato dal luglio del 2007: emergono indicazioni più favorevoli sul mercato dei beni durevoli e sulla propria situazione familiare». Le opinioni relative alla situazione futura passano da 88,5 a 91,1 grazie a un maggiore ottimismo circa la situazione del paese e quella personale. Cambia inoltre la percezione d'inflazione e si ridimensiano i giudizi sugli aumenti registrati negli ultimi 12 mesi, nonché le attese di aumenti a breve termine. La fiducia risulta in marcato miglioramento nel Nord Ovest e nel Mezzogiorno, in recupero nel Centro e in moderata flessione nel Nord Est.