«Su lavoratori Sky no a trasferimenti coatti»
Questi i commenti del consiglieri PD Foschi (Regione Lazio) e Miccoli (Provincia di Roma) raccolti durante la loro partecipazione allo sciopero dei lavoratori SKY a Roma
ROMA - «Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori SKY, oggi in sciopero per scongiurare il trasferimento coatto di 18 lavoratori verso la struttura di Milano e per chiedere chiarezza sulle scelte del Piano Aziendale di questa azienda, certamente non in crisi (è infatti notizia di questi giorni, l’annuncio dell’approdo a SKY di «Star» come Fiorello e l’acquisto dei diritti sul 6 Nazioni di Rugby)».
Questi i commenti del consiglieri PD Foschi (Regione Lazio) e Miccoli (Provincia di Roma) raccolti durante la loro partecipazione allo sciopero dei lavoratori SKY a Roma che protestavano per l’annuncio dell’azienda di voler trasferire gli addetti del settore programming da Roma a Milano. «Sono state presentate al Consiglio Regionale e Provinciale» continuano i consiglieri «due mozioni a sostegno dei lavoratori, inoltre è prevista per giovedì 29 gennaio, la Commissione Lavoro della Regione Lazio incontrerà i audizione le rappresentanze sindacali, audizione replicata a breve anche presso la Commissione Lavoro della Provincia».
«La preoccupazione» concludono Foschi e Miccoli «anche per quanto già avviato da altre strutture produttive del sistema radiotelevisivo, è che questi trasferimenti possano rappresentare il preludio dello spostamento di settori considerevoli dell’azienda da Roma a Milano, sferrando l’ennesimo duro colpo a una economia regionale e cittadina già in gravissime difficoltà.
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