28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Riforma del modello contrattuale

Contratti e interventi per il rilancio e la competitività delle imprese agricole

Confagricoltura rimarca la posizione comune presentata dalle Organizzazioni imprenditoriali sulla revisione degli assetti contrattuali fissati nel Protocollo del 1993

Di fronte all’attuale situazione di crisi Confagricoltura chiede al Governo di tenere in dovuta considerazione le peculiarità del settore agricolo.
«Nel contesto delle misure in via di definizione - ha detto il presidente Vecchioni - l’agricoltura rischia di essere sostanzialmente emarginata, se non addirittura penalizzata, con la prospettiva di dover pagare un prezzo aggiuntivo, in particolare in termini di aumento del costo del lavoro».

Confagricoltura rimarca la posizione comune presentata dalle Organizzazioni imprenditoriali sulla revisione degli assetti contrattuali fissati nel Protocollo del 1993, necessaria per rilanciare la competitività e la crescita delle imprese.

Nell’ambito dell’accordo quadro, che fissa per tutti i lavoratori le stesse condizioni di base, lasciando spazio a successivi accordi attuativi, Confagricoltura ribadisce la validità dell’assetto contrattuale agricolo.

«Ciò - sottolinea il presidente Federico Vecchioni, che ha partecipato oggi all’incontro con il governo - in particolare per il forte decentramento territoriale che lo contraddistingue, con ruolo affidato ai contratti provinciali di lavoro. Una posizione questa peraltro condivisa dalle parti sociali agricole».

Confagricoltura proseguirà il confronto con i sindacati dei lavoratori per definire un «nuovo protocollo» che permetta comunque il recepimento delle esigenze agricole.