Iris Ceramica: domani sciopero gruppo contro licenziamenti
Morselli (Filcem Cgil): «Non è crisi ma pura speculazione»
Domani, venerdì 16, Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil hanno proclamato quattro ore di sciopero di tutti i lavoratori degli stabilimenti del Gruppo «Iris Ceramica» di Fiorano Modenese e dei siti reggiani «Graniti Fiandre» e «Ariostea», per protestare contro la messa in liquidazione del gruppo modenese e il licenziamento di 780 addetti.
Non è escluso nei prossimi giorni – annunciano i sindacati modenesi – lo sciopero generale dell'intero settore della ceramica e delle piastrelle.
PURA SPECULAZIONE - Sorpresa e indignazione dei vertici sindacali verso la improvvisa liquidazione di «Iris Ceramica». «Non è crisi, ma pura speculazione – spara a zero Alberto Morselli, segretario generale Filcem-Cgil – e parlo con cognizione di causa, di un'azienda che conosco che – aggiunge il leader sindacale - di fronte ad una crisi generale, dove è evidente la priorità di non chiudere le imprese, anzichè scommettere sul futuro si risponde ritirandosi dal mercato, fregandosene di tutto e di tutti, collaboratori compresi».
«Ma che filosofia è quella – si domanda il segretario Filcem – che si ispira unicamente a portare a casa i profitti, e che evita la logica della responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori e del territorio?».
«Stiamo facendo e faremo battaglia con tutte le nostre forze – conclude Morselli – per il ritiro di questa decisione assurda, e ci auguriamo di poter ricominciare a discutere con la proprietà sul futuro di una azienda strategica, non solo per il distretto industriale ma per l'intero Paese».
- 01/12/2016 Firmato il nuovo contratto dei metalmeccanici. Come vince il modello Marchionne
- 13/09/2015 Squinzi ai sindacati: «Contratti innovativi per tornare a competere»
- 13/09/2015 Furlan: «Dobbiamo lavorare da subito a nuovo modello contrattuale»
- 13/09/2015 «Intanto rinnoviamo i contratti, poi discutiamo»