«Settimana corta idea di cui si può discutere, senza dimenticare precari»
Lo ha detto questa mattina Nicola Latorre, vicepresidente del gruppo del Pd del Senato, intervistato a un «Caffè con» di Sky tg24
«La settimana corta di 4 giorni è un'idea di cui si può discutere. Può essere uno degli interventi che si rendono necessari per affrontare una delle due grandi emergenze di oggi, quella dei rischi per chi ha un lavoro e un posto di lavoro fisso. Ma non dobbiamo dimenticare tuttavia che quelli che rischiano di più in questo momento sono i lavoratori precari, e dobbiamo dunque pensare ad un intervento che li tuteli».
Lo ha detto questa mattina Nicola Latorre, vicepresidente del gruppo del Pd del Senato, intervistato a un «Caffè con«di Sky tg24. Sull'aumento dei fondi per la cassa integrazione guadagni, Latorre ha detto che «è indispensabile, ma dobbiamo lavorare ad una riforma degli ammortizzatori sociali che non possono essere una garanzia solo per chi ha un posto di lavoro fisso».
Alla domanda se l'Italia si debba ormai rassegnare ad essere un Paese povero, Latorre ha risposto che «piuttosto l'Italia si deve abituare ad essere un paese che combatte le situazioni di povertà. Per esempio penso che la social card sia un pagliativo, intendiamoci un pagliativo che io rispetto, ma è uno strumento assolutamente insufficiente per fronteggiare una situazione così tragica di crisi economica per le famiglie».
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