20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Crisi economica e recessione

«Da Confindustria gli ennesimi dati preoccupanti»

Federconsumatori: «Confermate le nostre previsioni sulla crisi economica, sulle prospettive dell’economia del nostro Paese e sulla conseguente riduzione dei posti di lavoro»

Giungono oggi da Confindustria gli ennesimi dati preoccupanti, che, purtroppo, confermano le nostre previsioni sulla crisi economica, sulle prospettive dell’economia del nostro Paese e sulla conseguente riduzione dei posti di lavoro.
Ancora brutte notizie, quindi, per le famiglie italiane, il cui potere di acquisto è già stremato dai continui rincari nel settore alimentare, soprattutto per quanto riguarda alimenti primari come pane e pasta, compensati solo in minima parte dalla lenta diminuzione dei costi nel settore energetico.

La riduzione dei posti di lavoro, tra licenziamenti e casse integrazioni, toccherà, secondo le previsioni, circa 1 milione di lavoratori.
Ipotizzando una mancata entrata per 1.000 Euro a persona nei bilanci familiari, il potere di acquisto si ridurrà di un ulteriore miliardo, pari, per la totalità delle famiglie (24 milioni), ad una riduzione di 41 Euro al mese. Questo, naturalmente, facendo un calcolo statistico, prendendo cioè in considerazione tutte le famiglie, ma, in realtà, ben più gravi saranno le ricadute per i nuclei familiari colpiti.

L’attuale situazione e quella, ancora peggiore, che si prospetta a breve termine, richiedono un intervento deciso e risoluto da parte delle autorità competenti, attraverso:
- il necessario sostegno del reddito per coloro che vedranno cessare il proprio lavoro;
- l’ormai indispensabile, e da noi più volte richiesta, defiscalizzazione per le famiglie a reddito fisso, per almeno 1.200 Euro l’anno;
- una moratoria sui prezzi nel nostro Paese, per almeno nove mesi.