26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Trovato l'accordo sul clima nell’Ue

«Non sprechiamo questa occasione»

Lo afferma Ermete Realacci, Ministro dell’Ambiente del Governo Ombra del PD

«L’accordo sul clima dell’Ue di ieri e la road map scaturita dalla conferenza di Poznan sono impulsi per cambiare marcia e dare all’Italia una nuova e duratura prospettiva per il futuro. Non sprechiamo questa grande occasione e mettiamoci in moto, come hanno già fatto i grandi paesi europei, per trasformare i vincoli di riduzione di gas serra in terreno di competizione economica», lo afferma Ermete Realacci, Ministro dell’Ambiente del Governo Ombra del PD.

«E’ paradossale che Berlusconi, dopo aver cercato di boicottare in ogni modo l’accordo di Bruxelles, oggi mentre da una parte si attribuisce il merito dell’esito positivo, dall’altra si preoccupa di dire che nel 2009 tutto verrà rimesso in discussione. Un atteggiamento doppiamente avvilente: perché rivela le sue reali intenzioni di attivarsi su questo tema, perché dice una cosa non vera. Come, infatti, ha ribadito Barroso, i successivi aggiornamenti, anche dopo la Conferenza sul Clima di Copenaghen del 2009, saranno legati ad una verifica degli strumenti messi in campo dai vari paesi membri e non ad una modifica dei target».

«Insomma», conclude Relacci, «l’Europa ha dimostrato di considerare la risposta ai mutamenti climatici, con quello che comporta in termini di innovazione, di ricerca, di aumento della competitività economica e occupazionale, non un peso ma una delle chiavi per affrontare la crisi. Anche il nostro premier provi a smetterla con gli annunci e metta in campo politiche serie. Se possibile di un’azione comune tra politica, imprese, società».