29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Monitoraggio 2008 dei servizi per l’impiego

«Meno burocrazia, più servizi. 1 cittadino su 5 ha trovato lavoro attraverso i centri»

Sono alcuni dei dati più significativi registrati dal monitoraggio dei Servizi per l’Impiego (SPI) 2008 e presentati oggi nel corso di un seminario in Regione

Un  cittadino su 5 dichiara di aver trovato lavoro tramite i Centri per l’Impiego, Orientamento e Formazione delle Marche (CIOF) e diminuisce il tempo dedicato dagli operatori agli adempimenti amministrativi (43,8%), avvicinandosi così all’obiettivo del 40% fissato dalla pianificazione regionale. In aumento gli utenti che nel 2007 hanno usufruito del servizio di Consulenza orientativa al lavoro: dai 2.556 del 2006 ai 2.913 del 2007.

Sono alcuni dei dati più significativi registrati dal monitoraggio dei Servizi per l’Impiego (SPI) 2008 e presentati oggi nel corso di un seminario in Regione.

Emerge un quadro sostanzialmente positivo – ha sottolineato l’assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli-  frutto dell’impegno della Regione, delle Province ed in particolare dei Centri, che ha consentito di arrivare ad un buon livello di efficacia ed efficienza dei servizi all’impiego marchigiani.

Il monitoraggio 2008 ha interessato non solo l’attività dei CIOF dal punto di vista dell’analisi delle risorse, dei servizi e dei risultati conseguiti dalla rete regionale dei CIOF, ma anche l’analisi di alcuni target specifici: cittadini, imprese e lavoratori avviati nel 2008.

L’attività di monitoraggio dei CIOF regionali è giunta alla quinta edizione – ha ricordato il dirigente regionale, Fabio Montanini illustrando i dati - e si prefigura come un cantiere di lavoro con grandi progressi, ma anche con margini di miglioramento ancora sensibili, nonostante i buoni risultati ottenuti siano ormai visibili sotto molteplici punti di vista.

Tra gli altri dati interessanti rilevati nel monitoraggio, anche quello relativo al Colloquio di Orientamento che viene effettuato nella totalità dei CIOF e e l’aumento del numero dei patti di servizio stipulati. Un servizio specialistico come il Bilancio di Competenze risulta attivato in dieci CIOF ed in cinque (tre lo scorso anno) è a regime.

Acquistano maggiore peso le politiche per l’inserimento lavorativo, specialmente di soggetti svantaggiati; crescono sensibilmente anche i servizi costruiti e progettati per le imprese, « anche se la gamma delle prestazioni dovrà ancora arricchirsi e migliorarsi- come ha sottolineato Ugo Ascoli - «, così come la funzionalità e l’utilizzo delle banche dati di tipo informatico e l’efficienza della rete che collega i Centri con le utenze. Sono aumentate le figure professionali richieste dalle aziende (da 7.616 del 2006 a 8.591 del 2007) con una percentuale di segnalazioni andate a buon fine pari al 39% (nel 2006 era il 45,9%).  Quasi tutti CIOF offrono un servizio di sostegno alla creazione d’impresa anche se in diminuzione, rispetto al 2006 gli utenti che ne hanno usufruito (da 1. 683 a 1.368).

Diminuiscono invece (quasi la metà rispetto al 2006), le iniziative formative progettate dai CIOF marchigiani nel corso del 2007: da 305 a 165. Di queste, il 35% ha interessato principalmente gli apprendisti mentre, il 20% i soggetti disoccupati ed il 12% quelli in orientamento.  Anche quest’anno (è il quarto anno consecutivo) si registra una diminuzione del personale in servizio presso i CIOF regionali: al 31 dicembre 2007, presso i 13 CIOF delle Marche prestavano servizio 475 operatori, fra dipendenti, collaboratori:27 persone in meno rispetto allo scorso anno.  Alto anche il livello di soddisfazione dei cittadini che si conferma diffusamente positivo, con giudizi quasi tutti in miglioramento rispetto al 2007. Riguardo alle imprese che hanno usufruito nel corso del 2007 dei servizi di ricerca del personale erogati dai CIOF, la conoscenza e l’utilizzo dei servizi registra una notevole concentrazione della fruizione attorno ai servizi di ricerca del personale, con il 94,4% delle imprese; segue a notevole distanza, il servizio di preselezione (11,3%). In crescita anche la percentuale di imprese che assumono personale segnalato dai Centri: dal 38.5% del 2003 al 78,5% del 2008. Per quanto riguarda gli avviati, l’analisi delle azioni di ricerca intraprese per trovare lavoro vede al primo posto l’iniziativa personale con l’invio di domande di assunzione ai datori di lavoro (26,4%) e la visita personale ai datori di lavoro (30,7%). Al secondo posto, l’aiuto di amici e parenti (50,4%), al terzo le inserzioni su giornali o su Internet (19,2%) e, infine, al quarto il ricorso al CIOF (16,6%).  Il servizio maggiormente utilizzato dai lavoratori avviati nel 2007 è quello dei «colloqui di informazione, accoglienza, inserimento in banca-dati» (23%).