28 agosto 2025
Aggiornato 02:30
Una tre-giorni all’insegna del Made in Italy

Eccellenze del Made in Italy in vetrina in Giappone

L'evento si è tenuto a Tokyo dal 1° al 3 dicembre. Prodotti dell’agroindustria, in particolare vino e olio, ma anche rivestimenti per piscine ed elementi di arredo

Una tre-giorni all’insegna del Made in Italy. È quella che si è tenuta a Tokyo dal 1° al 3 dicembre. Prodotti dell’agroindustria, in particolare vino e olio, ma anche rivestimenti per piscine ed elementi di arredo: in totale sessantadue tra piccole e medie imprese, espressione del Made in Italy di qualità, sono sbarcate in Giappone al seguito della missione istituzionale promossa da 15 strutture del sistema camerale, coordinate da Unioncamere e gestita operativamente da PromoFirenze, braccio operativo per l’internazionalizzazione della Camera di commercio.

Nella capitale giapponese le imprese italiane hanno potuto partecipare a incontri B2B con operatori giapponesi qualificati (400 incontri in totale) e a visite ai più importanti department store nipponici. A Tokyo ampio spazio è stato dato anche a momenti di confronto con le principali istituzioni nipponiche e italiane in Giappone.

La missione del sistema camerale è stata divisa in due trance e coinvolge in tutto circa 100 aziende. La prima trance – quella che si è conclusa il 3 dicembre – interessa 62 Pmi del settore agroalimentare e arredamento. La seconda, in programma nel 2009, è invece destinata ad imprese italiane dei settori abbigliamento, meccanica e high tech.

«Unioncamere da alcuni anni sta promuovendo missioni imprenditoriali rivolte a supportare soprattutto le imprese di medie e piccole dimensioni, grazie anche all’apporto dei desk delle Camere di commercio presenti all’estero – ha sottolineato Alessandro Barberis, vice presidente di Unioncamere delegato per l’internazionalizzazione, alla guida della missione camerale – Qui in Giappone puntiamo a potenziare la presenza economica italiana creando opportunità d’affari per le 62 Pmi, ma anche consolidando i rapporti di cooperazione industriale con le imprese nipponiche e rafforzando la collaborazione con il sistema camerale giapponese».
Nel mirino della rete camerale e delle aziende partecipanti ci sono le grandi opportunità d’affari che il Giappone offre. Il Made in Italy, infatti, è molto apprezzato in questo Paese da larghi settori della popolazione.

Ad affiancare le imprese agroalimentari, anche alcune aziende del sistema casa, settore soggetto negli ultimi anni ad una perdita progressiva di peso sul mercato nipponico, sia a causa della concorrenza di prezzo dei paesi asiatici, favoriti anche dalla vicinanza geografica, sia forse dalla mancanza di una proposta di articoli di dimensioni adatte ai ristretti spazi delle abitazioni giapponesi. Si aggiungono barriere non tariffarie quali severe norme di sicurezza e standard tecnici peculiari del Giappone, che rappresentano ostacoli non facilmente superabili. Alle imprese locali, quindi, sono state presentate le opportunità d’affari di alcune aziende altamente specializzate in arredamenti da bagno, elementi componibili per mobili e design.