2 maggio 2024
Aggiornato 11:00
«Non si può affrontare la crisi economica senza pensare al contributo del lavoro femminile»

«Occupazione femminile è priorità, da Governo non un euro»

Lo ha detto la senatrice Vittoria Franco, ministro ombra delle Pari Opportunità del Pd ai microfoni di Radio radicale

«Non si può affrontare la crisi economica senza pensare al contributo del lavoro femminile allo sviluppo economico. E' necessario creare le condizioni per l'espansione dell'occupazione femminile». Lo ha detto la senatrice Vittoria Franco, ministro ombra delle Pari Opportunità del Pd ai microfoni di Radio radicale.

«E' noto a tutti il legame positivo tra occupazione femminile e sviluppo economico e sociale - sottolinea Vittoria franco - E' chiaro che le donne, dal momento che sono le più precarie, risentiranno di più della crisi. Per questo, anche nell'affrontare questa crisi è necessario mettere in campo politiche attive del lavoro per le donne, di conciliazione e di condivisione.

Le politiche attive prevedono incentivi alle imprese per l'assunzione di donne e in favore del part-time. Le politiche di conciliazione prevedono invece il sostegno alla flessibilità degli orari, agevolazioni fiscali per le donne che lavorano, investimenti sui servizi alla persona e sugli asili nido. Le politiche di conciliazione servono ad incrementare la partecipazione degli uomini al lavoro di cura, noi per esempio abbiamo proposto il congedo obbligatorio di paternità di 10 giorni alla nascita di un figlio. Anche la questione dell'età pensionabile va affrontata con reali pari opportunità di accesso e di condizioni delle donne nel mondo del lavoro.

Si tratta di un pacchetto di proposte molto concrete che abbiamo già formalizzato in un disegno di legge del Pd presentato in Parlamento. Noi riteniamo che questa sia una priorità - ha concluso Vittoria Franco - mentre il governo l'ha rimossa totalmente, non ha stanziato un euro in questa direzione».