28 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Osservatorio Codici

Lazio Casa: in stallo il mattone fuori dal raccordo, sostenuti i prezzi nelle altre province

«La domanda cala ma l’offerta resta al palo o continua a salire: i maggiori aumenti a Roma sono a Settecamini e Bufalotta»

Non è una novità, il valore dei prezzi delle case è ormai diventato proibitivo anche per i più facoltosi. Sono diversi anni, ad esempio, che anche gli insediamenti urbani fuori il GRA di Roma sono diventati esosi, sebbene migliaia di famiglie continuino ad orientare proprio qui i loro interessi, alla ricerca di costi (relativamente) più accessibili. Purtroppo, però, anche in queste zone, spesso lontanissime da servizi e collegamenti verso l’interno della città, i costi sono diventati proibitivi.

Un progetto del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Lazio, ha permesso all’associazione CODICI di effettuare un monitoraggio sul mercato immobiliare di Roma e Lazio, andando a verificare l’andamento del valore delle case nelle zone al di fuori del Raccordo, (mira agognata dall’ormai totalità delle persone in cerca di casa), e nel centro delle altre quattro province.

L’Osservatorio CODICI ha suddiviso la Capitale in quattro zone, prendendo come riferimento un campione rappresentativo di appartamenti che variano da un minimo di 70mq ad un massimo di 80mq composti da due camere più servizi. Le zone prescelte, nel dettaglio, sono le seguenti:

§ Roma nord; Bufalotta, Labaro- Prima Porta, Castel Giubileo -Fidene
§ Roma sud; Tor de’ Cenci, Morena, Spinaceto
§ Roma est; Torre Angela, Tor Vergata, Finocchio, Settecamini;
§ Roma ovest; Casalotti, Casal Lumbroso-Massimina, Ponte Galeria.

Zona                                  rilevazione  2006         rilevazione 2007          rilevazione 2008         

Roma nord

Costo medio

Costo medio

Costo medio

variaz %

Bufalotta

¤ 300.000,00

¤ 338.000,00

¤ 376.000,00

+11.2

Castelgiubileo - fidene

¤ 225.000,00

¤ 255.000,00

¤ 221.000,00

-13.3

Labaro-Prima Porta

--

--

¤ 252.000,00

--


Fonte: CODICI dicembre  2006 \ 2007 \2008

 Zona                          rilevazione  2006       rilevazione 2007        rilevazione 2007      

Roma sud

Costo medio

Costo medio

Costo medio

variaz %

Tor de’ Cenci

¤ 273.000,00

285.000,00

¤ 284.000,00

-0.3

Morena

¤ 306.000,00

349.000,00

¤312.000,00

-10.6

Spinaceto

¤ 271.000,00

262.000,00

¤ 291.000,00

-11


Fonte: CODICI dicembre  2006 \ 2007 \ 2008

Zona                                  rilevazione  2006       rilevazione 2007        rilevazione 2008                                                                                          

Roma est

Costo medio

Costo medio

Costo medio

Variaz %

Torre Angela

¤ 238.000,00

¤240.000,00

¤219.000,00

-12

Tor Vergata

¤ 295.000,00

¤325.000,00

¤298.000,00

-8.3

Finocchio

¤ 188.000,00

¤200.000,00

¤208.000,00

+4

Settecamini

¤ 233.000,00

¤ 242.000,00

¤273.000,00

+12.8


Fonte: CODICI dicembre  2006 \ 2007 \ 2008

Zona                       rilevazione  2006        rilevazione 2007                     rilevaz 2008            

Roma ovest

Costo medio

Costo medio

Costo medio

variaz %

Casalotti

¤ 254.000,00

¤265.000,00

¤264.000

-0.3

Ponte Galeria

¤ 207.000,00

¤260.000,00

¤255.000

-1.9

Massimina-Casal Lumbroso

¤ 244.000,00

¤ 284.000,00

¤281.000

-1


Fonte: CODICI dicembre  2006 \ 2007 \ 2008

Dalla raccolta dei dati, come rappresentato nelle tabelle, è emerso che per un appartamento di 70-80mq nella zona Nord di Roma fuori dal Raccordo si spende in media ¤ 283.000,00 (lo scorso anno era 278.000);

Roma Sud, circa  ¤ 295.000 (lo scorso anno era 298.000);
Roma est, circa ¤ 249.000 (lo scorso anno era 255.000);
Roma ovest, ¤ 266.000 (lo scorso anno era 269.000).

Le variazioni percentuali degli aumenti registrati in ciascun quadrante capitolino nell’ultimo anno ( in cui sono rappresentate le medie dei prezzi rilevati nei quartieri prescelti), sono qui sotto riportate:

 

Nord

Sud

Ovest

Est

2007

278.000,00

298.000,00

269.000,00

255.000,00

2008

283.000,00

295.000,00

266.000,00

249.000,00

Variaz %

+1,7

-1

-1,1

-2,3

«I dati raccolti dal nostro osservatorio attestano che siamo di fronte ad uno stallo del mercato- afferma il segretario nazionale del CODICI, Ivano Giacomelli. Ciò nonostante, dobbiamo altresì rilevare un netto ritardo nell’adattamento dell’offerta rispetto alla domanda. Le compravendite sono ormai in diminuzione da più di un anno ( -13,2% a Roma nel primo semestre 2008), ma i prezzi non declinano, rimanendo grosso modo sugli stessi valori della rilevazione di dicembre 2007».

Dal 2006 al 2008 la tendenza al rialzo è un dato inoppugnabile: gli aumenti infatti restano sostanziali, soprattutto nel quadrante Nord (Bufalotta in testa), che da due anni a questa parte si conferma la zona dove gli immobili hanno registrato un costante aumento di valore ( + 5.2%), insieme alla zona di Settecamini, che nell’ultimo anno ha registrato l’aumento maggiore di tutti i siti monitorati dall’Osservatorio: +12.8%. Da sottolineare è anche l’aumento del quadrante Ovest, che dal 2006 ad oggi costa il 13,3% in più, con un prezzo medio conforme a quello rilevato nel 2007.

I prezzi, dunque, mantengono un livello sostanzialmente stabile, o in lievissima contrazione, ma restano pur sempre elevati, soprattutto in quelle zone dove nell’immediata vicinanza stanno sorgendo nuove strutture e servizi. Il tutto a conferma del fatto che l’urbanizzazione extra capitolina, che rende omogeneo il panorama da dentro a fuori al GRA, è un fortissimo incentivo per i «palazzinari» ad offrire immobili a prezzi sempre più esosi.

Per quanto riguarda il resto della Regione, l’Osservatorio CODICI ha preso come riferimento la stessa campionatura della Capitale, rilevando il costo medio degli appartamenti siti nel centro delle quattro province laziali.

Viterbo

Frosinone

Rieti

Latina

Costo medio  ¤

168.000,00

198.000,00

161.000,00

195.000,00

Al mq ¤

2240

2640

2146

2600


Fonte: CODICI dicembre  2008

Il prospetto appena illustrato mostra dei prezzi ovviamente più bassi rispetto a quelli capitolini, ma che, in ogni caso, non possono essere considerati «abbordabili» in considerazione del fatto che stiamo parlando di centri minori. Anche qui, difatti, notiamo dei prezzi medi al metro quadro a dir poco sostenuti, con una netta prevalenza dei prezzi rilevati su Frosinone e Latina. L’auspicio è che almeno nelle province, dove la richiesta di mutui per l’acquisto della casa è in diminuzione, ( a Latina il calo è stato del 21%, a Rieti del 20%, a Frosinone del 15%, a Viterbo del 4%), l’intersezione tra le curve di domanda e offerta registri una tendenza al ribasso più celere rispetto a quella della Capitale.