23 agosto 2025
Aggiornato 10:30
«Necessario uno sforzo congiunto per tornare al tavolo delle trattative per l'integrativo»

Piaggio: preoccupazione per la CIG e sostegno allo sciopero dei lavoratori

Questa la posizione del Partito Democratico, espressa dal segretario provinciale Ivan Ferrucci e dal responsabile Lavoro Cristian Pardossi

ROMA - «La notizia dell'inizio della cassa integrazione alla Piaggio crea una forte preoccupazione per la situazione dell'azienda e dei dipendenti. Ora più che mai è necessario uno sforzo congiunto per tornare al tavolo delle trattative per l'integrativo». Questa la posizione del Partito Democratico, espressa dal segretario provinciale Ivan Ferrucci e dal responsabile Lavoro Cristian Pardossi. Che aggiungono: «Il ricorso alla cassa integrazione da parte della Piaggio rappresenta un segnale negativo, che si somma alle difficoltà delle piccole e medie imprese dell'indotto metalmeccanico della Valdera. Lo scenario economico è complesso, la crisi finanziaria non dà tregua e i dipendenti sono giustamente preoccupati per il loro futuro. Per questo motivo il Pd ribadisce la sua vicinanza ai lavoratori ed esprime il massimo sostegno allo sciopero di quattro ore organizzato per domani.

E' trascorso più di un mese dalla rottura delle trattative per il rinnovo del contratto integrativo aziendale – aggiungono Ferrucci e Pardossi – e gli ultimi segnali che ci arrivano dall'economia mondiale confermano che sarebbe stato meglio chiudere in fretta l'accordo. I fautori del 'muro contro muro' ora dovranno spiegare a tutti i lavoratori che intendono rappresentare, dove stia il vantaggio in questa situazione, perché noi non lo vediamo. Siamo anzi molto preoccupati, per questo ribadiamo che è arrivato il momento di riannodare il filo che si è spezzato a ottobre. Abbiamo apprezzato l’appello al dialogo che proveniva da una delle parti, la Cgil. Chiamiamo in causa anche le altre parti sociali, e soprattutto i vertici dell’azienda: chiediamo che il tavolo per il rinnovo venga tempestivamente riaperto e che si arrivi altrettanto rapidamente ad una conclusione positiva».

E ancora: «Durante le trattative erano stati raggiunti risultati importanti, sia dal punto di vista delle condizioni ambientali di lavoro che, in particolar modo, sull'aspetto occupazionale, con una massiccia stabilizzazione di giovani precari. Adesso questi risultati non possono essere in alcun modo vanificati. Alla Piaggio chiediamo di tornare a trattare con i rappresentanti dei lavoratori e di raggiungere un’intesa più dignitosa sul fronte del salario. Infine – concludono i due esponenti Pd – confermiamo la nostra mobilitazione al fianco dei dipendenti, sia a livello di Partito che di rappresentanti del Pd all'interno delle istituzioni, e ribadiamo il nostro impegno a premere nei confronti di entrambe le parti affinché si torni a trattare e a raggiungere un accordo».