23 agosto 2025
Aggiornato 10:30
«Altro che fatalità, come ha sostenuto il Presidente del Consiglio Berlusconi»

«31.500 scuole, ben il 75% del totale, non è sicuro è necessita di interventi urgenti»

Lo afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi «Interventi che, se non attuati, porteranno il Codacons a chiedere la chiusura o il sequestro e conseguente affidamento ai sindaci delle strutture particolarmente a rischio»

Altro che fatalità, come ha sostenuto il Presidente del Consiglio Berlusconi. Ciò che è avvenuto a Rivoli, dove il crollo del soffitto di una scuola ha causato la morte di uno studente, è la prova concreta dello stato di sfascio in cui versano gli istituti scolastici italiani.

«31.500 scuole, ben il 75% del totale, non è sicuro è necessita di interventi urgenti – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Interventi che, se non attuati, porteranno il Codacons a chiedere la chiusura o il sequestro e conseguente affidamento ai sindaci delle strutture particolarmente a rischio».

L’associazione ha pubblicato sul proprio sito internet www.codacons.it un apposito questionario che i genitori possono compilare per valutare il livello di sicurezza delle scuole frequentate dai propri figli. Si tratta di 56 domande - dalla tipologia delle prese elettriche alla segnaletica di sicurezza, passando per lo spazio in mq a disposizione degli alunni e per gli estintori – le cui risposte possono fornire un quadro preciso circo la stato di una struttura scolastica.

«Allegato al questionario on line – spiega Rienzi – vi è una comunicazione che i genitori possono inviare direttamente alla Procura della Repubblica territorialmente competente, quando le risposte negative superano quota 30, così da attivare la magistratura allo scopo di tutelare l’incolumità e la salute dei propri figli».