28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Restano ancora questioni cruciali aperte

«Dal negoziato su health check della Pac aspetti positivi»

Questo il primo commento di Confagricoltura sull’esito del negoziato comunitario che, rispetto alle proposte iniziali della Commissione, contempla un positivo recupero sulla modulazione

Si è concluso giovedì 20 novembre a Bruxelles, il negoziato sulla verifica dello «stato di salute» (health check) della Pac, con un accordo che contiene indubbi aspetti positivi, ma che lascia aperte alcune questioni cruciali. Questo il primo commento di Confagricoltura sull’esito del negoziato comunitario che, rispetto alle proposte iniziali della Commissione, contempla un positivo recupero sulla modulazione: il tasso, attualmente del 5 per cento, raggiungerà il 10 per cento nel 2012 e solo per i pagamenti oltre i 300 mila euro l’anno è previsto un ulteriore taglio del 4 per cento.

Inoltre, i contenuti normativi del nuovo articolo 68, più flessibile e più dotato finanziariamente, apriranno una stagione di confronto e di decisioni importanti per il sistema agricolo. Il possibile recupero del valore dei titoli non utilizzati, ai fini dell’incremento delle risorse che confluiranno nell’articolo 68, rappresenta una favorevole novità, che consentirà un minore ricorso a prelievi sui titoli stessi. Il negoziato, tuttavia, consegna al nostro Paese due complessi dossier, latte e tabacco, su cui il giudizio di Confagricoltura è sospeso in attesa di conoscere le ipotesi applicative a livello nazionale.

Per il latte, che interessa particolarmente la nostra regione, Confagricoltura confida che la significativa quota concessa in anticipo dall’Unione europea all’Italia non impatti negativamente sul prezzo corrisposto ai produttori, confermando la propria linea di fermezza affinché il supplemento di quota sia attribuito senza sperequazioni tra i produttori che hanno rispettato le regole e quelli che decideranno di regolarizzare la loro posizione.