1 novembre 2025
Aggiornato 02:00
L’importante iniziativa di Unione Italiana Vini in collaborazione con Veronafiere

Il progetto “the next quality experience” sbarca in Cina

Attraverso la formazione degli operatori è possibile diffondere la cultura dei vini europei in maniera permanente e creare relazioni privilegiate con i principali attori del comparto vitivinicolo nei Paesi terzi

Dopo la tappa in Russia, a Mosca e San Pietroburgo, il progetto «The next quality experience» – l’iniziativa finanziata dall Unione Europea e realizzata da Unione Vini, nata per proporre ad un audience sempre più vasta nel mondo, gli asset e i fattori di successo dei vini Europei - dal 19 al 21 novembre sarà in Cina, nell’ambito di Vinitaly China, in due importanti appuntamenti a Pechino (19 novembre) e a Shanghai (20 e 21 novembre).

Si tratta di un progetto molto importante e totalmente innovativo basato su un nuovo modello di promozione dei vini europei nei Paesi terzi attraverso un’esperienza di apprendimento permanente.
Il progetto, infatti, fortemente voluto da Unione Italiana Vini, la maggiore organizzazione italiana che rappresenta le maggiori imprese del settore vitivinicolo del nostro Paese, è altamente innovativo e vuole superare i limiti della promozione tradizionale dei vini attraverso modalità in grado di diffondere la cultura, la conoscenza dei vini europei nei cosiddetti Paesi terzi in maniera continuativa.

Per questo l’iniziativa «The next quality experience» promuove una serie di azioni continuative per:
- Monitorare i mercati internazionali del vino offrendo informazioni costantemente aggiornate ed approfondite su: trend dei mercati, politiche commerciali degli operatori e abitudini dei consumatori.
- Rendere disponibili agli operatori del settore vinicolo cinese le conoscenze e le competenze relative ai caratteri di distintività dei vini di qualità europei, attraverso banche dati e strumenti di formazione/informazione.
- Promuovere un modello innovativo di analisi sensoriale che consenta la valutazione delle caratteristiche organolettiche dei vini attraverso l’oggettivazione dei principali descrittori.
- Promuovere percorsi innovativi di formazione, on e off line, dedicati a: Buyer (Distribuzione moderna, importatori e distributori, horeca, gli influenzatori), media, opinion leader, scuole e consumatori, con contenuti di approfondimento dei caratteri di distintività dei vini di qualità europei vqprd e igt.
- Descrivere le vincoli ed opportunità del mercato Cinese.

«Si tratta di un’opportunità straordinaria per le nostre imprese – spiega Andrea Sartori, presidente dell’Unione Italiana Vini– che con questo progetto riescono a creare relazioni privilegiate e permanenti con i cosiddetti influenzatori (buyer in primisi) di mercati strategici per i nostri vini. Con questa modalità di formazione e monitoraggio dei mercati, abbiamo l’opportunità da un lato di diffondere la conoscenza dei nostri vini e dei nostri territori di produzione, dall’altro di conoscere meglio questi mercati, le loro peculiarità e di conseguenza le loro potenzialità».

Per queste ragioni il progetto «The next quality experience» fornisce strumenti di relazione esclusivi tra gli operatori del mercato e i principali produttori di vini di qualità europei attraverso azioni di:

- Formazione (Wine Academy)
- Informazione (Convegni e fiere, banche dati e attività editoriali)
- Workshop/forum/eventi (on e off line)
- Web marketing (Portale, news letter)

Per informazioni: www.professorwine.com