«Sperimentazione OGM in campo aperto dannosa e incontrollabile»
Così Francesco Ferrante, responsabile Agricoltura di Legambiente, in previsione della prossima conferenza Stato-Regioni chiamata a pronunciarsi sul decreto che darebbe il via alla sperimentazione di 9 tipi di colture Ogm in campo
ROMA - «La sotterranea approvazione da parte di questo Governo di 9 protocolli per la sperimentazione delle coltivazioni Ogm in campo aperto, dimostra con quanta leggerezza sia stato affrontato un tema delicato e complesso come quello della possibile contaminazione e conseguente distruzione di pregiate e famose colture tipiche italiane. Con la sperimentazione in campo aperto infatti, alcune varietà ortofrutticole tra cui vite, ulivo, fragole e ciliegie nostrane, saranno a rischio. La Conferenza Stato-Regioni blocchi i protocolli e intervenga affinché sia riconosciuta l’assoluta inadeguatezza delle misure di sicurezza presentate, che non garantiscono in nessun modo né la non contaminazione del territorio né il risarcimento per l’eventuale contaminazione delle colture confinanti».
Così Francesco Ferrante, responsabile Agricoltura di Legambiente ha dichiarato in tema di Ogm in previsione della prossima conferenza Stato-Regioni chiamata a pronunciarsi sul decreto che darebbe il via alla sperimentazione di 9 tipi di colture Ogm in campo.
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