«Serve intervento straordinario per scongiurare crisi in agricoltura»
Lo dichiara il capogruppo del Pd nella commissione Agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio, commentando le stime preliminari dell'Istat relative al Pil del terzo trimestre 2008 e quelle sull'annata agraria
«Il dato sul valore aggiunto agricolo presentato oggi dall'Istat conferma la necessità e l'urgenza di misure straordinarie a sostegno di un settore che rischia di venire pesantemente danneggiato dagli effetti della crisi finanziaria». Lo dichiara il capogruppo del Pd nella commissione Agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio, commentando le stime preliminari dell'Istat relative al Pil del terzo trimestre 2008 e quelle sull'annata agraria che vede una produzione stagnante, una crescita record dei costi (oltre il 10%) ed un ulteriore calo dei redditi degli imprenditori agricoli.
«La Finanziaria approvata ieri alla Camera non contiene misure adeguate per rispondere alle esigenze e alle richieste del settore. Chiediamo al Governo di non lasciare cadere nel vuoto i giusti appelli della Confagricoltura e della Confederazione italiana agricoltori (Cia) che condividiamo pienamente e che meriterebbero risposte adeguate come la predisposizione di un 'pacchetto' di misure per favorire gli investimenti nel settore. Il Pd vuole contribuire con responsabilità per scongiurare la crisi del comparto agroalimentare e mette a disposizione dell'esecutivo le proprie proposte: per reperire le risorse per finanziare il fondo di solidarietà nazionale - sul quale anche l'Ue con appositi atti di indirizzi si è orientata in vista della riforma della Pac e della compatibilità con gli accordi del Wto -; per escludere i fabbricati che possiedono i requisiti della ruralità, anche se censiti nel catasto edilizio urbano, dal pagamento dell'Ici; per confermare le agevolazioni in materia previdenziale nelle aree montane e sottoutilizzate del paese; per assicurare i finanziamenti per il fondo irriguo; per incrementare le risorse a sostegno del ricambio generazionale e dello sviluppo delle imprese giovanili; e, per sviluppare interventi volti a ridurre la lunghezza della filiera agroalimentare».
«Il gruppo del Pd ha presentato oggi una risoluzione alla Camera che impegna il Governo sulla necessità di risolvere le suddette tematiche e sulla opportunità di prevedere un piano specifico a favore del settore cerealicolo anche per contrastare le tanti speculazioni che producono le impennate dei prezzi dei prodotti di largo consumo come pane e pasta».
«L'agricoltura deve tornare al centro dell'azione di politica economica del Governo e del Parlamento. Finora - conclude - i sogni di Zaia sono sempre stati infranti dai tagli di Tremonti.»
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