20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Assemblea Agroenergia (Confagricoltura) a Rimini

Cresce l'impegno a favore degli «energicoltori»

L’assemblea di Agroenergia è stata l’occasione per una verifica sull’attuale situazione del settore e sullo sviluppo di tecnologie e servizi dedicati alla produzione di energia rinnovabile in agricoltura

Cresce l’impegno di Confagricoltura – e del suo braccio operativo, «Agroenergia» – a favore degli «energicoltori» associati. Lo si è rimarcato nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione che si è tenuta a RiminiFiera (dove Agroenergia si è fatta promotrice di «EnergyAE», mostra sull'eccellenza tecnologica nella produzione di bioenergia).

L’assemblea di Agroenergia è stata l’occasione per una verifica sull’attuale situazione del settore e sullo sviluppo di tecnologie e servizi dedicati alla produzione di energia rinnovabile in agricoltura.

Per Confagricoltura è intervenuto Ezio Veggia – che è anche presidente del Consorzio per lo sviluppo delle agroenergie («Co-agro Energy») – che ha sollecitato un rilancio delle filiere agro energetiche.

«Confagricoltura – ha ricordato Veggia - ha promosso uno specifico Contratto di filiera che incentiva l’agroproduzione di energie elettrica e calore, in particolare con l’utilizzo di reflui zootecnici scarti e prodotti secondari. Il piano progettuale prevede la realizzazione di una serie di iniziative fra loro collegate che hanno l’obiettivo di creare le condizioni per lo sviluppo della generazione diffusa da biomasse agricole, finanziando specifiche tipologie di filiere agro energetiche (biogas e combustione). Il Consorzio ‘Co-agro energy’ è capofila del progetto».

In tale ottica il rappresentante di Confagricoltura ha sollecitato una certezza del quadro legislativo ed una semplificazione amministrativa. Insieme al rilancio della ricerca per lo sviluppo della seconda e terza generazione di tecnologie energetiche.

Il presidente di Agroenergia Pannocchieschi d’Elci (riconfermato al vertice) dal canto suo ha rimarcato la valenza della mostra riminese ‘EnergyAE’: «Le imprese hanno bisogno di maggiore stabilità per poter investire in un settore nuovo ed in continua evoluzione – ha detto –. Con ‘EnergyAE’ vogliamo evidenziare concretamente le reali potenzialità del settore, convinti che lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili debba essere legato al territorio».

«Stiamo testando le diverse tecnologie e le opportunità che possono derivare dall’attuazione di un sistema di microgenerazione diffusa dell’energia – ha proseguito il presidente di Agroenergia –. Crediamo fortemente che l’agricoltura, tramite questo tipo di investimenti, possa da un lato contribuire al raggiungimento degli obiettivi nazionali e comunitari in materia di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili; dall’altro, creare nuovi posti di lavoro».