«La Regione intervenga per garantire il futuro occupazionale dei lavoratori della ex Pettinicchio»

«Per la ex Pettinicchio di Sermoneta è arrivato il tempo delle scelte.
Sollecitiamo, pertanto, la Regione Lazio ad assumersi le proprie responsabilità rispetto all’accordo siglato in sede ministeriale per la riorganizzazione del gruppo Granarolo chiedendogli di convocare in tempi rapidi il tavolo istituzionale.

Per i 150 lavoratori della ex Pettinicchio gli ammortizzatori sociali devono essere solo lo strumento per garantire il reddito in una fase che deve essere e restare transitoria mentre l’obiettivo finale deve continuare ad essere la garanzia dell’occupazione al termine del percorso di cassa integrazione, come stabilito dall’accordo di gruppo.

In questo quadro risulta francamente incomprensibile il ruolo delle istituzioni locali di Sermoneta, grandi assenti in tutta la vertenza Granarolo, che ancora una volta tentano di utilizzare i lavoratori per ragioni che nulla hanno a che fare con il lavoro e la soluzione occupazionale.

Granarolo ha delle gravi responsabilità per la situazione che si è venuta a determinare nel territorio ma non da meno sono le responsabilità di chi, invece di lavorare per contribuire a garantire un futuro ai lavoratori della ex Pettinicchio, continua a vendere strumentalmente ‘aria fritta’ per continuare ad avere visibilità».