19 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Secondo le rilevazioni di IRI Infoscan nel mese di Settembre 2008

«Scendono a settembre i prezzi dei prodotti alimentari nella GDO»

Giù pasta, latticini, frutta e verdura

In discesa i prezzi dei prodotti alimentari nella Grande Distribuzione Organizzata. Secondo le rilevazioni di IRI Infoscan nel mese di settembre 2008 si è registrato un calo complessivo dei prezzi rispetto al mese precedente pari al – 1,4%. Confrontando questo dato con le rilevazioni dell’Istat dei prezzi al consumo (+0,3% per i prodotti alimentari e bevande analcoliche settembre 2008 rispetto ad agosto 2008) emerge ancora una volta il ruolo di tutela del potere d’acquisto che svolge la GDO nei confronti dei consumatori, registrando a settembre un’inflazione alimentare di quasi 2 punti percentuali inferiore rispetto alla media nazionale.

«Anche in questa difficile situazione per le famiglie italiane abbiamo voluto dare un segnale forte – afferma Paolo Barberini, Presidente di Federdistribuzione – Stiamo da tempo lavorando per garantire la capacità di spesa dei consumatori e il soddisfacimento dei loro bisogni, aumentando le promozioni e introducendo in assortimento un numero sempre maggiore di prodotti a prezzo contenuto. Con i prodotti a marchio delle nostre insegne assicuriamo, infine, la qualità delle marche leader ad un prezzo inferiore fino al 30%. I consumatori ci riconoscono questi impegni e con sempre maggiore fiducia entrano nei nostri punti vendita. Ma ciò che facciamo noi non può bastare. E’ necessario che il mondo politico e istituzionale si impegni nella realizzazione di una vera politica dei consumi, sostenendo i redditi delle famiglie, a cominciare dalla detassazione della tredicesima, per fare nuovamente della domanda interna il vero propulsore della crescita del Paese».

Sempre in base alle rilevazioni di IRI Infoscan, per quanto riguarda i prodotti di largo consumo confezionato, nel mese di settembre 2008 rispetto al mese precedente da segnalare il dato relativo alla pasta di semola: la rilevazione del carrello della spesa per le famiglie mostra un calo complessivo del prezzo per il mercato del –1,6%, ma il dato relativo al prezzo delle marche private delle insegne distributive registra addirittura un -4,4%, a ulteriore conferma della convenienza di questo tipo di prodotti e dello spostamento verso queste referenze degli acquisti delle famiglie. Più in generale, si rileva un calo dei prezzi per il comparto delle bevande pari al - 1,3%, per i prodotti freschi del -1,6%, per i surgelati del -4,1%, per i latticini del -2,4%, per l’ortofrutta del –1,9% e per la drogheria alimentare (scatolame) del - 1,3%.