«Su Cigs da Governo non arriva un buon segnale»

Non è un buon segnale, quello arrivato oggi dal governo, del ritiro di un emendamento che aumentava il fondo di dotazione per la cassa integrazione guadagni straordinaria, per una misura pari a 150 milioni di euro, all'interno del ddl lavoro all'esame della Camera. «Non è un buon segnale», ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, a margine del seminario ‘Il sistema delle autorità indipendenti: problemi aperti e prospettive’. «E' un problema che abbiamo posto con forza e che scoppierà nelle prossime settimane. Il governo l'ha motivato dicendo che vuole fare di più e meglio ma sarà il tempo a dire se effettivamente è così», ha aggiunto.

Le risorse, comunque, anche quelle future che il governo prevede di stanziare per il sindacato non sono comunque sufficienti: «Abbiamo segnali di una crisi che avanza e che sarà più pesante di quanto non si preveda - ha spiegato Epifani -. E con i precari che perdono il posto di lavoro, senza tutela, non si può scherzare oltre alle tante piccole e piccolissime imprese che non hanno la cassa integrazione», ha poi proseguito ribadendo come il problema sociale che si pone e si porrà sempre più al Paese sia di primissima grandezza e come questa sarà «la prima questione che la Cgil porrà al governo».