28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Crisi mercati finanziari

Bonanni: «Senza concertazione nessuna prospettiva per il Paese»

A ribadire la richiesta di un «summit» triangolare tra forze sociali, politiche ed esecutivo è Raffalele Bonanni, a margine del Consiglio nazionale della Cisl

«L'emergenza finanziaria impone al governo un ripensamento dell'intera politica economica da portare avanti in un clima rinnovato di concertazione». A ribadire la richiesta di un «summit» triangolare tra forze sociali, politiche ed esecutivo e' Raffalele Bonanni, a margine del Consiglio nazionale della Cisl .

«Serve un nuovo clima nel paese - ha detto - senza un clima positivo di collaborazione non esiste una politica economica efficace e allo stato non la vediamo. E' bene prepararsi impostando una politica di investimenti anticiclica ed interventi su salari e pensioni: poche cose ma chiare, nette e senza alcun indugio».

Ed a tale proposito Bonanni si è detto «d'accordo» con il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, che ha chiesto al Governo di aprire due tavoli, uno su prezzi e tariffe e un altro sulle ricadute che la crisi dei mercati può avere sull'industria e l'occupazione, ed ha invitato tutti a collaborare, «Senza la collaborazione di tutti non c'è prospettiva per il Paese».

Commentando poi i dati diffusi ieri da Confindustria che vedono riduzioni degli indici di andamento della produzione e dell'occupazione, «questa e' la ragione - ha ribadito Bonanni - per la quale chiediamo un summit tra le forze sociali, politiche ed il governo. E' bene occuparsi in questo momento di finanza ma e' anche necessario preoccuparsi della produzione in un paese come il nostro che si fonda sul manifatturiero».