Parmigiano Reggiano: si al ritiro di una quota di prodotto e a maggiori risorse per l'export
Rabboni: «Ora la decisione passa alla politica. Cercherò di avere un incontro con il Ministro per gettare le basi di un accordo»
Ritiro dal mercato di un quantitativo di forme di Parmigiano Reggiano e Grana Padano attraverso i bandi Agea per l’acquisto di beni alimentari destinati a indigenti e Paesi poveri e avvio di una collaborazione tra Consorzi, Regioni e Ministero delle politiche agricole (attraverso la struttura Buonitalia) per aumentare la dote finanziaria destinata alla promozione all’estero. Sono queste le due misure, tra le proposte lanciate dalla Regione Emilia-Romagna, di cui è stata verificata la positiva fattibilità nel corso della riunione tecnica sulla crisi del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano, svoltasi oggi a Roma, così come deciso in occasione del «tavolo di crisi» dell’8 ottobre.
Dovranno invece essere oggetto di ulteriori approfondimenti per gli aspetti tecnici, giuridici e comunitari, gli altri punti all’ordine del giorno e cioè la possibilità di regolare attraverso un Accordo con l’Antitrust la quantità di forme prodotte; l’inserimento dei formaggi stagionati tra i prodotti disciplinati dalla normativa per le vendite sottocosto e la dichiarazione di stato di crisi.
«Pur non avendo chiarito la fattibilità di tutto il pacchetto di proposte avanzato dalla Regione Emilia-Romagna - ha commentato l’assessore all’ agricoltura emiliano-romagnolo Tiberio Rabboni – va salutata positivamente la possibilità di ritiro di quote di prodotto dal mercato per riequilibrare i prezzi all’origine, così come l’avvio di una collaborazione con la struttura del Ministero Buonitalia a sostegno dell’ export. La situazione di crisi è pesante per cui è bene partire da subito con quello che si può fare, continuando naturalmente a lavorare per mettere in campo al più presto anche altre misure. Adesso la decisione passa alla politica. La Regione Emilia-Romagna è disposta a definire un Accordo tra il Ministero, i due Consorzi e le Regioni interessate. Cercherò di avere un colloquio con il Ministro all’inizio della prossima settimana, per gettare le basi di reciprocità di un’intesa politica per sostenere le imprese del comparto».
A proposito delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Ministro per le politiche agricole Luca Zaia , Rabboni ha precisato: «non sono abituato a fare imboscate. La mia reazione di delusione per l’assenza del Ministro al tavolo di crisi è stata comune a tutti i partecipanti all’incontro. Per me l’incidente è chiuso nel momento in cui si troveranno positive soluzioni alla crisi del Parmigiano Reggiano».