Alitalia: «Ora siano restituiti 300 milioni del prestito»

«Sulla questione salvamanager inserita nel decreto Alitalia al Senato, diamo atto al Ministro Tremonti di aver tenuto un comportamento istituzionale corretto e nell'interesse del Paese e non dei soliti amici degli amici» dichiara l'On. Domenico Scilipoti che prosegue «ora però chiedo nuovamente al Ministro dell'Economia di dirci se il provvedimento Alitalia, che giungerà alla Camera la prossima settimana, potrà essere emendato anche nel senso di un chiarimento sulle sorti dei 300 milioni di euro del prestito ponte dato alla ex-compagnia di bandiera lo scorso Aprile.

Il Ministro dell'Economia non ha - almeno ad oggi - mai risposto alle mie sollecitazioni tese a chiarire al Paese se e chi sarà chiamato a rendere quei soldi o se dobbiamo considerarli un regalo proprio a quei manager che con la loro insipienza gestionale hanno contribuito a trascinare Alitalia sino all'epilogo oramai noto. Ciò non di meno - prosegue Scilipoti - dovrebbero essere attentamente valutate, da parte di Tremonti, tutte quelle iniziative di legge che rientrano tra i suoi poteri, per avviare nei confronti degli ex-amministratori di Alitalia le conseguenti azioni di responsabilità per come hanno gestito la ex-compagnia di bandiera, anche se - conclude - credo che Alitalia non sia l'unica grande azienda di Stato o ex-azienda di Stato sulla quale andrebbe fatta una seria riflessione per come è stata mal gestita negli ultimi anni con inevitabile spreco di denaro pubblico».