Agricoltura: la Cia dichiara lo stato di mobilitazione
La Direzione nazionale ha approvato la relazione del presidente Giuseppe Politi e un ordine del giorno con il quale s’invita il governo ad adottare misure in grado di ridurre i pesanti costi che oggi le imprese agricole sono costrette ad affrontare
Lo stato di mobilitazione è stato deciso dalla Direzione nazionale della Cia-Confederazione italiana agricoltori che, nella riunione odierna svoltasi a Roma, ha approvato la relazione del presidente Giuseppe Politi e un ordine del giorno nel quale s’invita il governo ad adottare le misure necessarie per contenere gli elevati costi di produzione e gli oneri sociali per le imprese agricole e a rivolgere una maggiore attenzione nei confronti del settore.
La Direzione nazionale della Cia, in pratica, rivolge un forte appello affinché si prendano provvedimenti in grado di ridurre i carichi che oggi pesano sulle aziende e di favorire il rilancio di sviluppo e competitività.
Particolari critiche sono state rivolte alla legge finanziaria per il 2009 che non dà le risposte esaurienti ai problemi delle imprese, soprattutto in materia di costi. Da qui, l’invito ad apportare le necessarie modifiche.
La Direzione nazionale della Cia ha programmato una serie di iniziative sia a livello nazionale che territoriale, il cui calendario verrà reso noto nei prossimi giorni.
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