PD: «Da governo grave colpo a settore agricolo: -459 milioni di euro (-25,6%)»

«Con la manovra di bilancio il governo infligge un duro colpo al settore agricolo che subisce tagli di oltre il 25% degli stanziamenti». Lo rende noto il gruppo del Pd della commissione Agricoltura della Camera, che, attraverso il capogruppo, Nicodemo Oliverio, denuncia «quanto i tagli influiranno sulla competitività, sulla innovazione e sulla modernizzazione del settore».

«Il bilancio nasconde profondi tagli che nel settore agricolo ammontano per il 2009 a 459milioni di euro: una riduzione di oltre il 25,6% che metterà in discussione la competitività del settore e il suo contributo alla crescita economica».

«In realtà - si legge nella nota - se si analizza la composizione della spesa, il bilancio per l’agricoltura è ancora più pesante visto che i tagli si concentrano sugli investimenti. Infatti, mentre la spesa corrente viene ridotta del 10,3% quella in conto capitale subisce una contrazione del 39,67%, passando dai 940,1 milioni di euro del corrente anno a 568,2 milioni di euro per il prossimo anno. In particolare, i quattro programmi più importanti finanziati dal Ministero che riguardano il 'sostegno allo sviluppo e sostenibilità del settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e dei mezzi tecnici di produzione' subisce un taglio di 423 milioni di euro rispetto all’assestato 2008 di cui ben 354 milioni riguardano la spesa in conto capitale (investimenti fissi, acquisti di terreni,contributi agli investimenti delle imprese e delle famiglie). Nella sostanza l’83% dei tagli complessivi riguardano gli investimenti in un settore che per competere ha bisogno di innovazione ,di crescita dimensionale,di sostegno alle imprese colpite da calamità e da crisi di mercato. Per questi motivi - conclude Oliverio - il Pd presenterà un pacchetto di emendamenti per il consolidamento e lo sviluppo del sistema agricolo italiano».