19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Finanziaria

Piccinini (Cgil): «Scippati contribuiti Inps lavoratori»

«Prestazioni assistenziali a carico dei fondi previdenziali»

«Una Finanziaria con un’amara sorpresa: lo scippo, da parte del governo, dei contributi che i lavoratori versano all’Inps». È quanto sostiene in una nota la segretaria confederale della Cgil, Morena Piccinini, nello spiegare che: «Il governo, infatti, senza la necessaria concertazione con le parti sociali, ha deciso e inserito nel progetto di legge Finanziaria 2009 una rideterminazione - lo chiamano riordino - dei trasferimenti dello Stato all’Inps, stabilendo che alcune prestazioni non sono più a carico della ‘Gestione interventi assistenziali’, ma dei ‘Fondi previdenziali dei lavoratori’».

Lo stesso governo, precisa la sindacalista, «ammette esplicitamente che questa è un’operazione decisa grazie al forte aumento di risorse che l’Inps ha a disposizione, in seguito all’incremento dei contributi per i lavoratori dipendenti, autonomi e parasubordinati. Un aumento che porta ad un maggior gettito di oltre 4 miliardi di euro nel 2007 e di 4,6 miliardi di euro nel 2008». Così per Piccinini «mentre il governo continua, anche nel libro verde sul welfare, a fare allarmismo sulla previdenza pubblica, in realtà tenta il colpo di mano mettendo a carico dei soli lavoratori costi puramente assistenziali, come ad esempio le prestazioni per gli invalidi civili, che per legge devono essere sostenuti dallo Stato».

«Fin dal 1989 - continua la dirigente della Cgil - il sindacato aveva ottenuto l’affermazione di un importantissimo principio: quello della separazione tra previdenza ed assistenza. Oggi la battaglia è che quel principio rimanga confermato e che delle prestazioni assistenziali se ne faccia carico tutta la comunità e non solo il lavoro dipendente». La Cgil esprime quindi soddisfazione perché i conti dell’Inps vanno bene, «che anzi vanno sempre meglio - conclude Piccinini - ma rivendichiamo l’utilizzo dei maggiori contributi per il finanziamento dei diritti concordati in occasione del protocollo del 23 luglio 2007, a partire dal riconoscimento dei lavori usuranti e della tutele dei lavoratori giovani ed anziani inseriti nel sistema contributivo».