25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
L'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia spinge alle stelle i costi di produzione in agricoltura

Tariffe: rincari spingono costi imprese alle stelle

E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle stime di Nomisma sul rincari del 6 per cento per la bolletta della luce e del 3,7 per cento per quella del gas

L'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia spinge alle stelle i costi di produzione in agricoltura che fanno segnare un aumento medio dell’ 11 per cento con incrementi record per l'attività di allevamento e la coltivazione dei cereali come frumento, mais e riso. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle stime di Nomisma sul rincari del 6 per cento per la bolletta della luce e del 3,7 per cento per quella del gas.

L'aumento record delle bollette energetiche all’inizio dell’autunno colpisce - precisa la Coldiretti - sopratutto le attività agricole che necessitano del riscaldamento delle serre (fiori, ortaggi e funghi), di locali come le stalle, ma anche per l'essiccazione dei foraggi destinati all'alimentazione degli animali, oltre a quelle che utilizzano il carburante per il movimento delle macchine come i trattori.

Tra i fattori della produzione che hanno subito maggiori rincari ci sono i concimi (+ 52 per cento) necessari per fertilizzare il terreno mentre tra i settori a soffrire di piu' per l'incremento dei costi sono la coltivazione dei cereali come grano, mais e riso con incrementi del 17 per cento, ma rincari record si hanno anche per le coltivazioni industriali (+ 12 per cento) come il pomodoro e per l'attività di allevamento per latte e carne che - conclude la Coldiretti - sono aumentati del 9 per cento per bovini e suini