Alitalia, Epifani: «Serve impegno su perimetro aziendale, flotta e partner internazionale»
«Compratori diano vere garanzie»
«La Cgil può firmare l’intesa per Alitalia ad alcune condizioni. In particolare è necessario prevedere l’allargamento del perimetro dei voli e l’incremento della flotta e la definizione precisa del perimetro aziendale che deve contenere Atitech e la manutenzione pesante». È questa la posizione della Cgil in merito al confronto con la Compagnia aerea italiana e il governo per il salvataggio della compagnia aerea Alitalia. A tratteggiarla è il segretario generale della Confederazione di Corso d’Italia, Guglielmo Epifani, duranti il suo intervento introduttivo al comitato direttivo dell’organizzazione sindacale.
Un altro dei punti qualificanti del piano industriale, ha aggiunto Epifani, «deve essere l’individuazione del partner internazionale che deve essere scelto sulle basi della convenienza delle offerte e di cosa è più utile al paese». Infine, ultima condizione, «chiediamo che il vincolo a non vendere per cinque anni sia concreto, non si limiti ad essere un accordo fra i compratori aggirabile in ogni momento ma un vero impegno fra compratori fra compratori e venditori. La cordata degli acquirenti - ha concluso Epifani - deve dare vere garanzie di volontà di investimento nel progetto».
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