30 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Voucher vendemmia

I primi dati sui voucher confermano che non sono uno strumento idoneo all’emersione del lavoro nero

Dichiarazioni del Segretario generale della Flai-Cgil Stefania Crogi

«E’ ancora del tutto prematuro stilare un bilancio complessivo sull’utilizzo dei voucher per la vendemmia 2008. Stando, però, ai primi dati forniti dall’Inps è possibile compiere alcune significative riflessioni.
L’ente ha, infatti, reso noto che in tutto il paese sono stati acquistati complessivamente 49.000 voucher, di cui 30.000 in Veneto e 3.300 in Piemonte.
Nessun voucher, invece, è stato acquistato in una regione a fortissima vocazione vitivinicola come la Sicilia e nelle altre regioni del Mezzogiorno.

Questi dati testimoniano una frammentazione regionale particolarmente rilevante e ci fanno dire che il voucher non è lo strumento idoneo per l’emersione del lavoro nero.
Quelle aziende che generalmente fanno ricorso al lavoro nero e sommerso sono, infatti, le cosiddette imprese ‘senza terra’ e non sono quindi regolarmente registrate presso gli enti preposti. Per poter utilizzare il sistema dei voucher dovrebbero prima registrarsi e non ne hanno una effettiva convenienza.

In merito all’eventuale estensione dei voucher anche ad altre attività agricole la Flai-Cgil tiene fede alla posizione espressa sul dl 112: applicare questo sistema solo ai lavoratori under 25 e a pensionati non costituisce un problema mentre sarebbe assolutamente devastante applicarlo a tutta la platea dei lavoratori agricoli.
I 2,50 euro per ora lavorata previsti dal voucher per l’assistenza previdenziale, infatti, non sono sufficienti alla maturazione della pensione, non contemplano alcuna copertura su malattia, infortuni e maternità ed impediscono al lavoratore di accedere alla disoccupazione agricola e agli assegni familiari.
Si arriverebbe, quindi, ad una destrutturazione del mercato del lavoro agricolo tale da far venire meno il contratto nazionale, con la più completa assenza di diritti, sicurezze e tutele per i lavoratori».