Incidenti lavoro, Agnello (Cgil): «No misure ad effetto»
«Bisogna applicare Testo Unico»
Per evitare gli incidenti sul lavoro, «più che di improvvisazioni e di misure ad effetto sarebbe necessario ben altro, a partire dalla piena applicazione del Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro e non certo con quanto previsto dalla manovra finanziaria».
E’ il commento di Paola Agnello Modica, Segretaria confederale Cgil, alle misure annunciate oggi dal ministro della Difesa, che secondo la dirigente sindacale sono di «facciata». Perché, spiega, «se effettivamente il governo volesse intervenire in modo efficace dovrebbe fare ben altro: è grave che l’esecutivo abbia con la finanziaria tolto gli indici di congruità negli appalti, che abbia peggiorato le norme sugli orari di lavoro e la precarietà.
E’ grave anche il blocco delle assunzioni nel settore pubblico che porteranno un ulteriore depauperamento dei dipartimenti di prevenzione delle ASL, a cui la legge affida la vigilanza primaria in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nelle ASL si sono sviluppate professionalità e competenze specifiche, necessarie se si vuole incidere con la vigilanza preventiva e non solo con quella repressiva».
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