Inaugurato completamento tangenziale sud Pieve di Soligo
Chisso: «le infrastrutture servono a farci superare l’arretratezza accumulata nei 25 anni precedenti»
«Dal 1998-1999 ne abbiamo fatte di strade, nel Veneto, e continueremo, per dare alle comunità locali e all’economia regionale le infrastrutture che servono a farci superare l’arretratezza accumulata nei 25 anni precedenti. Questo è un ulteriore tassello del mosaico del fare». Lo ha detto l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, intervenuto questa mattina alla inaugurazione del completamento della Tangenziale Sud di Pieve di Soligo, assieme all’assessore regionale all’economia Vendemiano Sartor, al presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, ai sindaci di Refrontolo Morgan Maria Grazia (l’intervento è situato principalmente nel territorio di questo Comune), e di Pieve di Soligo Giustino Moro, mentre l’opera ha ricevuto la benedizione cristiana dallo stesso vescovo della diocesi di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo.
«Abbiamo lavorato, per i nostri cittadini, spendendo bene i soldi che loro pagano in tasse – ha aggiunto Chisso – per rispondere alle loro esigenze. Continueremo su questa strada». Chisso ha inoltre ringraziato gli anziani del luogo: «hanno controllato di persona giorno per giorno l’avanzamento dei lavori, dando anche consigli esperti e utili su come migliorare l’intervento. Il loro è stato un contributo prezioso e dovremmo istituzionalizzarlo, perché le opere siano fatte ancora più in sintonia con le esigenze della comunità».
L’intervento è finalizzato ad evitare «punti di conflitto» tra la strada provinciale 86 «delle Mire» e la viabilità comunale ed è stato realizzato riducendo al minimo l’impatto sul paesaggio. Si tratta di circa 700 metri che rappresentano l’ultimazione dell’intera tangenziale, collegando il tracciato del secondo stralcio con la provinciale 38 «F. Fabbri» in Comune di Refrontolo, in prossimità di Via Tessere, con un viadotto di collegamento sovrastante una rotatoria realizzata per disciplinare la viabilità locale.
L’intero progetto è stato definito con la massima attenzione alla creazione di percorsi sicuri per i pedoni e i ciclisti e alla realizzazione di un efficace scambio tra i mezzi pubblici e gli abitanti della zona. L’opera è costata complessivamente circa 4 milioni 700 mila euro, sui quali la Regione del Veneto è intervenuta con oltre 1 milione 807 mila euro, sulla base di uno specifico Accordo di Programma firmato nell’aprile scorso tra Chisso e Muraro. Il completamento della Tangenziale Sud di Pieve di Soligo era stato posto tra gli interventi prioritari della Provincia trevigiana.