19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Caro carburanti

Scajola: «possibile ulteriore riduzione prezzi dei carburanti»

«Allo stato attuale del prezzo del petrolio, esistono i margini per un’ulteriore riduzione, compresa tra 0,8 e 1,8 centesimi al litro»

«Allo stato attuale del prezzo del petrolio, esistono i margini per un’ulteriore riduzione, compresa tra 0,8 e 1,8 centesimi al litro, del prezzo al consumo dei carburanti. Entro venerdi, quando saranno diffusi i dati della rilevazione europea di questa settimana, verificheremo se la situazione sarà migliorata».

È quanto dichiara il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, commentando i risultati del monitoraggio condotto dall’Osservatorio prezzi del Ministero e dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, Antonio Lirosi, che segue costantemente l’andamento del costo dei carburanti.

Da questa analisi emerge che:

1) Dall’inizio dell’anno al 28 luglio (ultima rilevazione comunitaria disponibile) il prezzo medio al consumo della benzina in Italia è aumentato dell’1,3% (pari a circa 1, 8 centesimi al litro) in più rispetto alla media dei 15 paesi dell’Unione monetaria;
2) Dal 14 al 28 luglio (periodo in cui si è registrata una consistente diminuzione del prezzo del greggio) il prezzo medio al consumo della benzina in Italia è diminuito di 4,2 centesimi di euro a fronte di una riduzione media UME di 5 centesimi, con un differenziale a sfavore del nostro paese di 0,8 centesimi. Il Paese più virtuoso è risultato la Germania con una riduzione di 9,4 centesimi;
3) Rispetto alla prima decade di maggio in cui si rilevava una quotazione del petrolio sostanzialmente corrispondente a quella dei giorni scorsi si rileva un prezzo medio al consumo superiore di circa 1 centesimo al litro, anche se - va ricordato- sussistono differenze di prezzo anche superiori ad un centesimo sia fra singoli impianti che tra singole compagnie.

Il ministro Scajola, infine, rinnova l’invito alle compagnie petrolifere «ad utilizzare maggiormente promozioni e sconti per andare incontro alle esigenze dei consumatori in questo momento di difficoltà delle famiglie» .