19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Sicurezza sul lavoro

FLAI CGIL: «alla Amadori serve un piano sicurezza senza precedenti»

Dichiarazioni del Segretario nazionale della Flai-Cgil Antonio Mattioli

«Apprendiamo che il titolare del gruppo Amadori, insieme ad altri famigliari, è stato inquisito per il mancato smaltimento degli oli inquinanti presenti in alcuni allevamenti.

Non è più possibile che ogni giorno ci sia una novità negativa sul gruppo legata alla palese mancanza di sicurezza, sia sul lavoro che nella filiera.
Stiamo seguendo attentamente l’evoluzione della situazione rispetto allo stabilimento di S.Vittore di Cesena, che continuiamo a considerare una risorsa per il territorio, rispetto agli impegni che il gruppo ha preso nei confronti delle organizzazioni sindacali, dell’Asl e delle istituzioni locali.
Ma è ormai chiaro che da parte del titolare e del suo gruppo dirigente ci deve essere una radicale inversione di tendenza nel considerare la sicurezza alimentare, la sicurezza del lavoro, la certificazione di filiera come principale priorità per una competizione tutta giocata sulla qualità e non sulla pura e semplice compressione dei costi.
La ‘parola di Francesco Amadori’ deve trovare un riscontro tangibile in un impegno senza precedenti sul piano della sicurezza.

Attendiamo la conclusione del procedimento ma è sicuro che non staremo alla finestra a guardare perché sulla sicurezza alimentare e sull’integrità fisica dei lavoratori non c’è mediazione possibile».