19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Polemica fra Regione e Trenitalia sulla qualità e l’efficienza del servizio su rotaia

Treni nel caos, Cavallera: «Servono segnali concreti dalla Regione Piemonte»

«Quali scelte compierà l’assessore ai Trasporti per individuare le tratte più disagiate, dotate del materiale rotabile più vecchio, al fine di concludere un accordo per il loro riammodernamento con FS»

Quale percorso intende seguire l’assessore regionale ai Trasporti per risolvere, almeno in parte, il problema dei gravi disagi del trasporto ferroviario? E’ la domanda che pone il consigliere regionale di Forza Italia, Ugo Cavallera, dopo l’ennesima polemica fra Regione e Trenitalia sulla qualità e l’efficienza del servizio su rotaia.

«Aldilà del consueto gioco dello scaricabarile, con cui la Regione incolpa lo Stato dell’esiguità di risorse a disposizione per risanare i dissesti del settore ferroviario – afferma Cavallera – vorrei sapere quali scelte compierà l’assessore ai Trasporti per individuare le tratte più disagiate, dotate del materiale rotabile più vecchio, al fine di concludere un accordo per il loro riammodernamento con Fs, utilizzando finanziamenti regionali anche pluriennali».

L’esponente azzurro fa notare innanzitutto che il passato governo Prodi, aldilà dell’interessamento formale per i disagi dei viaggiatori pendolari, nei suoi due anni di carica non aveva prodotto un reale miglioramento del servizio che, anzi, ha registrato un aumento delle tariffe.
«Il problema del mancato rinnovo del contratto di servizio è una bomba a orologeria che il governo Berlusconi ha ereditato dalla precedente maggioranza di centrosinistra e che si trascina ormai da tempo - prosegue Cavallera. Ora, pur di fronte alle criticità pregresse e ai limitati fondi pubblici a disposizione, sarebbe auspicabile che la Regione si impegnasse a produrre un significativo miglioramento, partendo almeno da una tratta ferroviaria fra quelle ritenute maggiormente deficitarie. Finora abbiamo letto solo dichiarazioni e scontri sui giornali, senza sperimentare nessun segnale concreto di miglioramento. Il centrosinistra afferma di voler incentivare l’uso dei mezzi su rotaia per ridurre l’inquinamento prodotto dal traffico su gomma, ma per farlo deve essere in grado di fornire alternative sostenibili ai viaggiatori. Perché allora non inserire nell’assestamento del bilancio regionale, in corso di discussione in Commissione, uno stanziamento specifico, per potenziare il trasporto ferroviario, che permetta di rispondere alle esigenze di molti pendolari?»