2 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Mangiare fuori

Pesce fresco a Pollone, nelle eleganti sale de Il Faggio

L'inaspettata offerta gastronomica arriva da uno dei ristoranti più classici del Biellese, a due passi dal Parco Burcina.

POLLONE - Nell'antica -ma sempre rinnovata- sala cinematografica che un tempo vide andare in scena pellicole di grandi registi, oggi quello che va in onda è un sequel gastronomico mai andato fuori moda, premiato dalla critica e dal pubblico, colpito al cuore da un altro bene effimero e culturale diverso dal cinema d'autore; la buona cucina contemporanea.

BURCINA O BOIS DE BOULOGNE? - Dove potrebbe essere collocabile un ristorante che si apre agli occhi in questa maniera? Ma si, forse all'interno di un Pavillon parigino nel Bois de Boulogne per esempio; oppure accostarsi ad un borghese arredamento di un locale classico  del 16°, non secolo, 16°arrondissement, ça va sans dire. O ancora, al piano terra vista giardino di in una nobile villa dalle parti dei Duchi di Borgogna, a Beaune o a Digione. Invece questo era un cinema di paese, e l'edificio originale ospita ormai da decenni il Ristorante il Faggio, condividendo la facciata con un'altra insegna: quella della Società Operaia di Pollone fondata nel 1868.

UNA POLTRONA PER DUE - Pollone, uno dei comuni più belli del Biellese, ricco di storia e di personaggi legati all'operosità della gente di queste parti, sulle colline piemontesi che legano il Biellese al Canavese. Da solidissimi Hénokiens come la famiglia Piacenza (cashmere), con le porte aperte e con i bilanci in ordine dal 1733, fino a visionari del businnes dei mobili a basso prezzo, quello che rese note ovunque le Prealpi Biellesi, isole comprese: provare per credere... E poi un noto pittore dell'800 come Lorenzo Delleani, a dare un tono anche culturale al piccolo borgo ad alta concentrazione di Euro. Intorno tanto verde e belle ville, parchi pubblici e giardini privati, quiete e aria buona. C'è tutto per giustificare la presenza di due tra i più belli -e più buoni- ristoranti del nord Piemonte, Il Patio, e appunto, Il Faggio.

DUE IS MEGLIO CHE ONE - Due ristoranti che fanno da riferimento per tutta la piccola provincia di Biella collocati a un centinaio di metri uno dall'altro. Sembrerebbe concorrenza invece queste situazioni portano beneficio ad entrambi, a Il Patio di Sergio Vineis e Il Faggio di Gatti & Zanone, Faggio che poteva anche essere sulla strada buona per lo "stellaggio" bis del comune, ed invece a causa di un disgraziato misunderstanding è finito addirittura fuori dalla Guida Michelin. Ma c'è tempo per rimediare (le altre guide lo confermano) anche tenuto conto della buona qualità di questa cucina a tratti legata al territorio a chilometro zero (o comunque a prodotti regionali) e a tratti soggetta a qualche leziosità frutto delle mode del periodo, comunque né eccessive né fastidiose, compresa la vasta e sorprendente offerta di piatti che portano il mare in montagna, mescolando il profumo di resina  a quello dello iodio, quello del sottobosco alla salsedine.