Arrestato lo scorso 14 febbraio
Cellino rifiuta i domiciliari
Il presidente del Cagliari ha rifiutato gli arresti domiciliari concessi dal Tribunale del riesame e ha fatto sapere tramite il suo legale, l'avvocato Benedetto Ballero, di voler uscire di prigione «da uomo libero»
CAGLIARI - Massimo Cellino resta in carcere. Il presidente del Cagliari ha rifiutato gli arresti domiciliari concessi dal Tribunale del riesame e ha fatto sapere tramite il suo legale, l'avvocato Benedetto Ballero, di voler uscire di prigione «da uomo libero».
ARRESTATO IL 14 FEBBRAIO - Cellino, arrestato lo scorso 14 febbraio nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sullo stadio Is Arenas, ha inoltre aggiunto di voler «mangiare i tortellini alla bolognese», scherzando sulla partita che il suo Cagliari giocherà domenica a Bologna.
Hanno già lasciato il carcere di Buoncammino invece il sindaco e l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Quartu, Mauro Contini e Stefano Lilliu.