Prezzo pomodoro, al Sud serve subito l’accordo
Preoccupazione espressa dal vicepresidente della Federazione nazionale di Prodotto di Confagricoltura Marco Nicastro
ROMA - Preoccupazione per il mancato accordo sul prezzo del pomodoro da industria per il Sud Italia, malgrado gli impegni assunti dalle associazioni degli industriali e dai rappresentati delle Organizzazioni di produttori, in tutti i tavoli tecnici e politici, viene espressa dal vicepresidente della Federazione nazionale di Prodotto di Confagricoltura Marco Nicastro.
DEFINIRE UN ACCORDO - «Siamo quasi a fine marzo e le imprese agricole stanno per iniziare le operazioni di trapianto, anticipando tutti i costi di produzione, senza conoscere ancora né il prezzo, né le griglie qualità dei pomodori che raccoglieremo» denuncia Nicastro. Circa il 50% del pomodoro italiano viene prodotto in Meridione e la provincia di Foggia, con più di 21.000 ettari, è quella che investe di più in questa coltura.
Negli ultimi anni c’è stato un deprezzamento del pomodoro, sotto la soglia dei costi di produzione. Confagricoltura si batte per la giusta remunerazione degli agricoltori e auspica che tutte le parti in causa, trasformatori e OP, si siedano quanto prima al tavolo delle trattative per definire un accordo.
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