12 ottobre 2024
Aggiornato 11:00
L'iniziativa

Istruzione: 60 mila euro per la promozione internazionale dello studio

La Regione Friuli Venezia Giulia ha affidato all'Educandato statale Uccellis il ruolo di ente coordinatore di due specifici progetti

UDINE - La Giunta regionale ha approvato il programma 2019 delle iniziative per la promozione e la diffusione internazionale dell'educazione nelle scuole. Su proposta dell'assessore all'Istruzione del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, l'esecutivo ha affidato all'Educandato statale Uccellis di Udine il ruolo di ente coordinatore di due specifici progetti, nonché la somma di 60 mila euro per la loro realizzazione.

Open Windows of Europe

La prima delle due iniziative, denominata Open Windows of Europe, intende fornire a studenti e studentesse del secondo biennio di licei, istituti tecnici e professionali della regione l'opportunità di frequentare la scuola in un altro Paese dell'area Adriatica per un periodo da tre settimane a un mese. Tra gli obiettivi del progetto figurano il miglioramento delle competenze linguistiche e comunicative nella lingua straniera e uno scambio di vedute con le diverse realtà socioculturali coinvolte. A ciò si aggiunge l'acquisizione di saperi fondamentali nei vari campi dell'esperienza diretta vissuta dallo studente ma anche il miglioramento della capacità di partecipazione al dialogo interculturale nell'ottica dell'inclusione sociale. Per l'anno scolastico 2019-20 i percorsi potranno avere una durata variabile e comunque non superiore ai 30 giorni. A questo progetto la Regione destinerà 50mila euro per la copertura delle spese sostenute dalle scuole in rete che vi aderiscono, sotto il coordinamento dell'Educantato Uccellis.

Global Teaching Labs

La seconda iniziativa in cui si articola il programma per la diffusione internazionale dell'educazione nelle scuole riguarda i Global Teaching Labs, redatti dal Massachusetts Institute of Technology (Mit) per l'insegnamento di discipline scientifiche in lingua inglese. Il progetto prevede la presenza in classe, per tre settimane, di uno studente selezionato dal Mit che terrà lezioni in inglese in una delle materie, individuate dalla scuola ospitante (otto in tutta la regione) tra fisica, chimica, biologia, scienze, matematica, informatica, robotica ed elettronica. Ai visiting-students dovrà essere assicurata l'ospitalità in famiglia e la corresponsione di una borsa di studio. In questo caso all'Educandato Uccellis saranno assegnati 10mila euro per la copertura delle spese di gestione dell'iniziativa e per l'erogazione agli istituti prescelti del contributo con il quale sostenere le spese di realizzazione del progetto e delle borse di studio.